Un milione e 600 mila euro per le aree archeologiche
0Le aree archeologiche di Scordia e Militello, ma più in generale del Calatino, riceveranno presto un primo razionale e concreto intervento di valorizzazione. Lo ha dichiarato Nello Musumeci, che da componente la commissione Cultura dell’Assemblea regionale siciliana segue da vicino l’iter del progetto del Parco archeologico della ceramica del Calatino, redatto da Laura Maniscalco e Franco La Fico Guzzo e finanziato con i fondi Pon per un milione e seicentomila euro. Entro giugno dovrà essere formalizzata la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria, un consorzio fra imprese umbre e siciliane. E subito dopo si procederà all’apertura dei cantieri in vaste zone del Calatino, che interesseranno tutti e quindici i Comuni, dalla Montagna di Ganzaria alla Valle dei Margi, fino alla vallata del Loddiero di Militello ed alle aree del Sud-Simeto. Gli interventi sono finalizzati a realizzare una rete capillare delle emergenze culturali e facilitarne l’accesso ai visitatori. I lavori consisteranno nella realizzazione della segnaletica stradale, nel recupero e messa in sicurezza di sentieri, nella fornitura di attrezzi e servizi. A Scordia, in particolare, è prevista nel Parco Cava l’acquisizione al demanio della “Grotta del Drago. Viene così premiato lo sforzo compiuto in questi anni dai volontari scordiensi e si pongono finalmente le basi per una seria valorizzazione di un sito di alto interesse archeologico e naturalistico. “A questo punto diventa indispensabile – osserva Musumeci – porre fine al deflusso di liquami lungo il letto del torrente Cava e alle minidiscariche in quella pregevole vallata. Una situazione incompatibile con qualsiasi progetto di salvaguardia e valorizzazione di quel sito, che potrebbe inserire Scordia nei circuiti del turismo culturale della Sicilia orientale. Per questo ho chiesto, assieme al collega Ioppolo, un intervento urgente all’assessorato Territorio e ambiente della Regione. Il Comune, da solo, non può farcela.”