Una ordinanza per regolamentare la movida scordiense estiva
0L’amministrazione comunale detta le norme per regolamentare la “movida” che anima le serate estive degli scordiensi, ponendo dei paletti soprattutto in materia di regolamentazione delle emissioni sonore, in materia di sicurezza urbana, quiete pubblica e viabilità. L’ordinanza emessa dal sindaco riguarda tutte le attività di ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, pub, attività ricreative e chioschi che dovranno così attenersi alle nuove disposizioni impartite dall’amministrazione. Alla luce della richiesta di numerosi locali che hanno chiesto di potere esercitare la loro attività sul suolo pubblico nelle aree di pertinenza adiacenti ai locali durante le ore serali e per salvaguardare soprattutto la sicurezza degli utenti è stato istituito un senso unico di marcia in via Capitano Caruso con percorrenza da via Gramsci a via Corbino e un altro senso unico di marcia in via Michele Amari nel tratto tra via Principessa di Piemonte e via Crispi. Istituite anche due zone a traffico limitato con divieto di transito dalle 20 alla 1 in via Capitano Caruso, nel tratto compreso tra via Duca d’Abruzzi e via Corbino e in via Amari, nel tratto compreso tra via Statuto e via Crispi. Strade – precisa il sindaco Franco Barchitta – che non saranno completamente chiuse per permettere il transito dei residenti, dei mezzi adibiti al trasporto dei disabili, dei mezzi di polizia e soccorso. Regole ferree anche per le emissioni sonore che dovranno rispettare i seguenti orari: nei giorni dalla domenica al giovedi dalle 21 alle 24, mentre venerdi e sabato dalle 21 alla 1. Gli altoparlanti non potranno essere collocati al di fuori del locale fatta eccezione per i casi di svolgimento di attività occasionale che comportino l’uso di strumenti musicali e di impianti di amplificazione che dovranno essere organizzati presentando istanza al sindaco almeno cinque giorni prima dell’evento. “Finalmente un sindaco che mette ordine e detta le regole – afferma Enzo Lo Menzo, proprietario di un dei locali più frequentati dalla movida scordiense – è giusto che si rispettino gli orari perché i cittadini hanno il diritto di potere riposare. Auspico che questa ordinanza sia rispettata da tutti e anche se il sindaco non ci ha dato la possibilità di potere chiudere al transito tutta la strada, ci atterremo alle regole”. Quindi, così come avvenuto la scorsa estate, non vi saranno più allestimenti di tavoli e strade chiuse al transito senza autorizzazioni.