Unicredit dona all’Avis di Scordia un’auto medica per il trasporto del sangue
0La raccolta del sangue e’un’attivita’ nell’ambito della quale la salvaguardia della qualita’, nel corso delle diverse fasi di trattamento e di trasporto, assume un’importanza vitale poiche’ cio’ garantisce il mantenimento delle proprieta’ biologiche del sangue nonche’ la sicurezza e l’efficacia trasfusionale. Sono queste le ragioni per cui l’Avis comunale di Scordia ha deciso di realizzare il progetto “La qualita’ del sangue passa dal suo trasporto”, acquistando un’auto medica adibita al trasporto del sangue e degli emocomponenti.
L’acquisto dell’autovettura e’ stato reso possibile grazie al contributo economico di UniCredit.
L’autovettura, una Peugeot Partner, e’ stata consegnata oggi nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato numerosi
rappresentanti della comunita’ di Scordia.
“Siamo veramente lieti – ha sottolineato Roberto Cassata, responsabile Settore Pubblico e Sviluppo del Territorio Sicilia di UniCredit – di dare un contributo per realizzare a Scordia questo importante progetto”. “La donazione della banca – ha spiegato – e’ finanziata da una carta di credito, la ‘UniCreditCard Classic E’, che raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, alimentando cosi’ un fondo che la Banca destina ad iniziative di solidarieta’ nel territorio. Dal 2011 ad oggi in Sicilia, attraverso questo normale prodotto bancario, abbiamo assegnato oltre 920mila euro a 87 onlus che operano nell’isola”.
“La nostra donazione – ha osservato Luigi Brandolani, responsabile Area commerciale Ragusa di UniCredit – ha voluto aiutare un progetto portato avanti con impegno e abnegazione da una onlus che opera nel territorio. Per UniCredit essere banca del territorio significa anche questo. Significa fornire un contributo concreto alle necessita’ delle comunita’ nelle quali la Banca opera supportando il mondo del volontariato. E in Sicilia questo mondo e’ fatto di tante realta’ di assoluto livello”.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Feliciano Bufalino, presidente dell’Avis di Scordia – di essere stati riconosciuti da Unicredit come una associazione di volontariato di alto profilo. Vogliamo che il nostro impegno nel territorio sia da esempio per le nuove generazioni, formare i giovani alla cultura del dono e’ per noi la vera scommessa. I nostri prossimi progetti sono orientati verso la formazione e l’informazione su temi di grande attualita’; purtroppo le malattie cosiddette trasmissive stanno mettendo a dura prova le donazioni di sangue e la conseguente autosufficienza. Siamo altresi’ consapevoli che fare rete – cosi’ come oggi possiamo constatare con la presenza dei rappresentanti di tutte le istituzioni – diventa per un territorio un valore aggiunto. Una rete dove ognuno conosce l’altro, non come un antagonista ma come un collaboratore, una rete per capire se abbiamo obbiettivi comuni, e uno degli obbiettivi dove tutti possiamo trarre vantaggi e’ sicuramente avere una comunita’ informata”.