Va in giro a minacciare la gente armato di pistola e coltello. Rintracciato ed arrestato.
0Porto e detenzione illegale di armi nonché minaccia aggravata i reati contestati dai Carabinieri della locale Stazione ad un 84enne di Scordia.
L’ultimo alterco verbale, a Scordia, lo avrebbe profondamente turbato. E per “regolare” la questione, dopo risentimenti e offese con un concittadino 58enne, avrebbe deciso di minacciarlo in una pubblica via.
I propositi di uno scordiense di 84 anni sono stati stroncati dai carabinieri della locale stazione, che hanno arrestato l’anziano in flagranza di reato e con l’accusa di minaccia aggravata, detenzione illegale e porto abusivo di armi. Dopo una breve perquisizione, all’accusato è stato contestato il possesso di un coltello di genere vietato (a scatto) con cui avrebbe intimidito la vittima.
L’accaduto è stato tempestivamente segnalato dalla parte offesa ai militari, che hanno intercettato e fermato il responsabile in via Tenente De Cristofaro, in una zona centrale dell’abitato. Oltre all’arma bianca, gli inquirenti hanno rinvenuto una pistola “Smith & Wesson” (cal. 38) e 12 cartucce, che l’uomo avrebbe inutilmente tentato di nascondere tra gli indumenti.
Con il supporto della Compagnia di Palagonia, gli investigatori hanno poi confermato, dopo sommari accertamenti, la perfetta funzionalità della pistola, che sarebbe stata consegnata in difetto delle prescritte autorizzazioni da un 69enne, al quale è stato notificato un atto di deferimento alla magistratura calatina (in stato di libertà) per la cessione illegale.
I rapporti tra le parti sarebbero stati occasionali. Al termine dell’attività informativa e investigativa, secondo le disposizioni del Tribunale di Caltagirone, all’uomo è stata concessa la custodia cautelare domiciliare. In base ad alcune indiscrezioni, che hanno poi trovato conferme in una nota, “le minacce del pensionato sono scaturite da motivi di scarsa rilevanza”.
Armi e proiettili sono stati sottoposti, intanto, a un provvedimento di sequestro penale. Restano da chiarire, nonostante l’apparente futilità, gli esatti motivi del contrasto tra i due soggetti, che potrebbe essere stato causato da un momento di squilibrio psicologico dell’ultra-ottantenne. Sarà valutato, inoltre, l’avvio di procedure per accertare le attuali condizioni di salute del pensionato.
Lascia qualche perplessità, infine, il movente del passaggio della pistola, la cui detenzione è regolare solo per il legittimo titolare. L’indagato si sarebbe immediatamente giustificato, opponendo le sue preminenti ragioni di sicurezza alla pattuglia dell’Arma: “Dovete capirmi. In giro ci sono troppi malintenzionati e migranti”.
LUCIO GAMBERA