Vent’anni di Accoglienza della rete SAI. L’ Alfabetizzazione Migrante chiave per un’integrazione di successo
0Un convegno sul ruolo chiave dell’alfabetizzazione migrante si è svolto ieri a Palazzo Modica alla presenza di esperti relatori del settore in occasione delle celebrazioni del ventennale dei SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) in Italia. Moderatrice del convegno la coordinatrice di alfabetizzazione della cooperativa sociale Iride, Micol Liardo che ha coinvolto gli oltre venti docenti di L2 (italiano lingua seconda) che operano nelle strutture di accoglienza della provincia di Catania. Si è trattato di un momento di confronto sulla realtà migrante, le aspettative e le motivazioni che spingono i beneficiari allo studio della lingua italiana e le strategie adottate dai docenti per facilitare questo non facile percorso linguistico che è anche chiave di tutte le porte dell’accoglienza. Come sottolineato da Maria Pia Vitale, consulente legale di Iride, conoscere una lingua aumenta infatti la consapevolezza del migrante sui propri diritti e identità, supportandone la partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica. Tra i relatori anche il professore di lingua italiana Ugo Coppari, direttore del blog “Pensierini” e fondatore di una scuola di italiano per stranieri che ha insistito sull’importanza della scrittura per approfondire la conoscenza di una lingua e l’assistente sociale della Fondazione “Terre Des Hommes Italia”, Veronica Massabò che ha puntato l’attenzione sulla “fragilizzazione” identitaria del migrante e la necessità di infondere sicurezza attraverso strumenti linguistici, sociali e legali perchè “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”. Durante il convegno è stata proiettata la testimonianza di Jolayemi Kehinde, ex beneficiario di nazionalità nigeriana del SAI di Scordia e oggi studente dell’Università degli Studi di Catania che ha raggiunto un livello linguistico eccellente, pari al C2 nella classificazione europea, coniugando lo studio delle lingue al lavoro sul territorio.