Vertice in prefettura tra Prefetto e Asaes: ordine pubblico e caserma dei carabinieri tra i punti caldi.
2Ordine pubblico e nuova caserma dei carabineri sono stati i punti caldi dell’incontro che si è svolto martedi scorso in prefettura, tra una delegazione del direttivo dell’associazione Asaes “N. D’Antrassi” ed il prefetto, Francesca Cannizzo. Un incontro chiesto qualche mese fa dall’associazione antiracket scordiense per ufficializzare il nuovo direttivo rappresentato dalla delegazione formata dal presidente, Rosario Barchitta e dai componenti Filippo Di Stefano, Carlo Piraneo e Luisella Burtone. E’ stato fatto il punto sullo stato attuale dell’ordine pubblico in relazione anche al grave fatto di cronaca di qualche settimana fa con l’incendio doloso che ha completamente distrutto il ristorante del centro sportivo Gymnica. Barchitta ha sollecitato l’intervento del prefetto sulla necessità di trovare una soluzione definitiva per la caserma dei carabinieri attualmente allocata in piazza Regina Margherita con uno sfratto esecutivo che pende ormai dal marzo del 2010. Il prefetto ha garantito il massimo impegno per cercare, di concerto con gli organi competenti, una soluzione allo stato attuale. In merito agli argomenti trattati, ha assicurato il massimo della collaborazione, utilizzando appieno tutte le professionalità e tutte le sinergie disponibili sul territorio, dando così seguito ai significativi interventi già avviati in passato. Quello della caserma dei carabinieri rimane uno dei nodi ancora da sciogliere. Il Ministero dell’Interno, già nel luglio di due anni fa, aveva dato il via libera alla locazione dell’immobile di proprietà del clero locale che si trova in via S. Rita. Parere favorevole era giunto anche dal comando interregionale carabinieri “Culquaber” in quanto lo stabile che attualmente ospita i carabinieri, oltre ad essere gravato dallo sfratto, era stato dichiarato inagibile presentando gravi carenze strutturali, igienico-sanitarie e di sicurezza tanto che l’Asp di Catania, nel dicembre 2009, ne aveva precluso l’abitabilità degli alloggi di servizio. Il direttivo, ritenuto positivo l’incontro, ha ribadito con un comunicato, la disponibilità di tutti i soci ad offrire il massimo della collaborazione possibile per vigilare con ogni mezzo sul territorio al fine di contrastare il radicarsi della malavita locale, trovando su questo tema una condivisione di intenti con i vertici della Prefettura e le forze dell’ordine. “La nuova caserma è la condizione essenziale per una maggiore presenza sul territorio – afferma il presidente Saro Barchitta – e potrà contare sempre sulla nostra collaborazione e su quella dei cittadini onesti e vogliosi di giustizia”.