A rischio il Carnevale 2013
4Che la tradizione carnascialesca scordiense sia da tempo caduta in disgrazia non è una novità. Purtroppo, però, pare che quest’anno gli scordiensi dovranno addirittura fare a meno del famoso “ballo in piazza” in occasione di una ricorrenza molto sentita in città, specie negli anni Ottanta e Novanta quando il Carnevale di Scordia deteneva il primato, quanto a popolarità, nel Calatino e non solo. Niente sfilate di carri allegorici e gruppi in maschera (in realtà questa usanza si era già persa da qualche anno), niente sfilata domenicale per i bambini, niente palcoscenico con scenografia, niente band musicale, niente di niente. E’ questo il quadro tristissimo dipinto in quella che doveva essere la prima riunione per la costituzione del Comitato organizzatore e quindi per una prima strutturazione dell’evento e che invece è servita a prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di un “arrivederci al prossimo anno”. All’incontro, promosso dall’assessore allo Spettacolo, Giusy Pernice, hanno partecipato sei rappresentanti di alcune Associazioni di volontariato che operano sul territorio oltre ai consiglieri Francesco D’Agosta e Giuseppe Burtone. Nel corso della riunione l’assessore Pernice ha più volte sottolineato come la pericolante situazione economica delle casse comunali non permetta finanziamenti e contributi importanti da parte dello stesso ente il cui aiuto economico sarebbe davvero minimo. Per l’organizzazione di un Carnevale dignitoso (palco con copertura, band, service) bisogna reperire circa dieci mila euro (cifra erogata dal Comune alle associazioni “Giovani Eufegi Eventi” e “Associazione culturale Immaginaria” rispettivamente per l’organizzazione del Carnevale 2012 e dell’edizione 2011, mentre nel 2010 il contributo fu di venti mila euro). Somme lontanamente raggiungibili nell’attuale contesto se si prende in considerazione, oltre al piccolo contributo che arriverebbe dal comune, anche la crisi economica generale che condiziona non poco l’affluenza di sponsor e attività commerciali pronte a contribuire per la realizzazione dell’evento. I rappresentanti delle associazioni presenti alla riunione programmatica, preso atto della drammatica situazione, hanno promesso di fare un estremo tentativo per reperire quanti più sponsor e contributi possibili. Venerdì pomeriggio nella stanza del sindaco ci sarà un nuovo incontro con l’assessore Pernice per fare il punto della situazione. Quel giorno, con ogni probabilità, conosceremo il destino del Carnevale 2013 che, intanto, non è nato sotto i migliori auspici.
di Damiano Pennisi