A Scordia sequestro di arance spagnole spacciate per siciliane
1Durante le attivita’ di controllo sulla tracciabilita’ dell’ortofrutta e sullo stato fitosanitario dei prodotti, gli ispettori del servizio Fitosanitario, che operano presso l’Osservatorio delle malattie delle piante di Acireale, insieme al nucleo operativo del Corpo forestale della Regione siciliana, hanno sequestrato a Scordia una partita di oltre 20 quintali di arance “Navel”, di accertata provenienza spagnola, pronte per essere commercializzate e spacciate come arance siciliane.
L’ispezione, guidata dal dipartimento per gli Interventi strutturali in agricoltura della Regione siciliana, rientra nelle attivita’ di controllo messe in campo dall’amministrazione per assicurare ai consumatori la provenienza dei prodotti e la qualita’ igienico-sanitarie, e per tutelare gli agricoltori dall’agropirateria, che ogni anno sottrae milioni di euro agli imprenditori agricoli che hanno investito sulle produzioni tipiche del territorio.
L’operazione giunge all’indomani dell’insediamento del neo assessore all’agricoltura Francesco Aiello che ha preso il posto del dimissionario Elio D’Antrassi.
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