Affidati i lavori alla scuola di via Etna. Una ditta ricorre e ottiene la sospensione
0Si avvia a conclusione non senza qualche intoppo, la procedura per la messa in sicurezza dell’immobile dell’ex scuola media di via Etna i fondi messi a disposizione dal dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno. Si tratta di 100 mila euro la cui erogazione è finalizzata ad investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Dopo avere concluso, infatti, le operazioni di gara per l’affidamento dei lavori alla ditta che ha presentato la migliore offerta, il dirigente dell’Ufficio Tecnico, su ricorso di una delle ditte concorrenti escluse, è stato costretto a revocare in autotutela la determina e a sospendere la gara dopo avere fatto rientrare in gara la ditta esclusa e verificato quindi l’offerta della stessa. Le operazioni di gara sono riprese stamani con il riesame della documentazione della ditta ricorrente e l’individuazione dell’aggiudicatario.
La ditta che si era aggiudicata i lavori nel 2012, per un importo di circa 40 mila euro, dovette rimanere al palo. I lavori e la gara, infatti, furono revocati per una sentenza del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Caltagirone che accogliendo l’istanza di un creditore che ne aveva chiesto il pignoramento, aveva bloccato l’avvio dei lavori di manutenzione dell’edificio che avrebbe permesso la sistemazione di sei aule che potranno così tornare nella disponibilità della popolazione scolastica grazie alla volontà dell’amministrazione comunale.
L’inizio dei lavori doveva avvenire entro il 15 maggio pena la decadenza del finanziamento.
Attendiamo la pubblicazione della determina definitiva.