al Comune nasce il nuovo servizio Attività Produttive
0Il municipio scordiense punta alla semplificazione burocratica e nasce lo Sportello attività produttive, sito in Via delle Poste sede ex edificio Avis.
Il servizio, nato con la riorganizzazione delle aree e dei servizi deliberata nel marzo 2014, accorpa tutti gli uffici afferenti alla macro area “attività produttive” prima dislocati in diverse aree e sezioni comunali. Oggi confluiscono al suo interno: l’ufficio SUAP( prima sito all’interno dell’ufficio tecnico), l’ufficio commercio ( sito nell’area polizia municipale), l’ufficio micro-credito attività produttive e l’ufficio politiche comunitarie (ex sportello UE inserito all’interno dell’ufficio tecnico). “Prima i cittadini che volevano avviare un’impresa dovevano rivolgersi ai più uffici. Il tutto creava disguidi e lungaggini burocratiche dovute al necessario passaggio del materiale da un servizio a un altro” dichiara l’assessore D’Agosta.
Con l’accorpamento degli uffici in un unico servizio si vuole offrire ai cittadini che vogliono attivare un’attività commerciale un unico interlocutore in un unico servizio. “Qualunque cittadino voglia avviare un’impresa ha un supporto a 360 gradi che va da un front office informativo, agli input di finanziamenti mirati per la tipologia di impresa che si vuole avviare -attraverso l’ufficio politiche comunitarie-, accesso all’ufficio per il micro-credito con eventuali possibilità di finanziamento e tutto quando riguarda l’avviamento di un impresa SUAP e ufficio commercio” dichiara l’assessore alle attività produttive Francesco D’Agosta.
Nuovo, per lo scenario amministrativo comunale, lo sportello di micro-credito per imprese e attività produttive. Questo nasce per dare nuove occasioni di sviluppo attivo a coloro che intendono fare impresa. Quest’ufficio agganciato alla fondazione per il micro-credito di Caltagirone, di cui il comune è socio, dà la possibilità-a chiunque ne faccia richiesta-di avere dei finanziamenti economici, di un massimo di 17.000 euro, ad un tasso più competitivo delle banche, di circa 2,5- 3%, e con minori garanzie.
A concludere il cerchio l’ufficio politiche comunitarie, prima sportello UE, oggi lo si vuole promuovere e rendere visibile perché deve essere uno strumento per i cittadini- dichiara l’assessore Francesco D’Agosta- che per gli assi da uno a 5 potranno accedere alle informazioni circa i finanziamenti regionali ed europei. Oltre ad essere un bacino d’informazione per l’ente stesso per quel che riguarda i finanziamenti alle strutture pubbliche all’interno dell’asse 6 e 7.
Come si coniugano crisi e produzione? E’ noto che i minori trasferimenti statali e comunali gravano sui comuni obbligandoli a inasprire la tassazione sulle attività commerciali, ultima tra queste è la Tari che ha imposto a livello nazionale un raddoppiamento delle imposte per le attività produttive “E il comune non può far altro che applicarla” afferma D’Agosta. Il rapporto sociale sta penalizzando le attività produttive. “Bisognerebbe effettuare una programmazione di una serie di attività di promotion delle nostre imprese. La programmazione non può riguardare però la semplice sagra che rimane all’interno della nostra città o nei paesi limitrofi ma dobbiamo puntare ad una visibilità esterna e alla ricerca di nuovi mercati.