Scarsa igiene all’Ettore Majorana. Il dirigente scolastico risponde alla denuncia di CollettivaMente
0Il collettivo studentesco dell’Ettore Majorana “CollettivaMente” lamenta condizioni igienico sanitarie inappropriate all’interno dell’Istituto superiore.
Il movimento attraverso il “progetto Igiene” volantino, distribuito alla cittadinanza studentesca e scordiense tutta, ha esposto problematiche igieniche eterogenee: bagni spogli di carte igienica, sapone assente e rotoli di carta per asciugare le mani mancanti. A questo si aggiungerebbe uno spazio- adiacente alle scale “zona mensa” e delimitato da una ringhiera- sporcato al suo interno da carte varie.
“Intendiamo segnalare le cattive condizioni igieniche studentesche. A essere minata è l’igiene personale anche per l’inciviltà di alcuni fra tanti” dichiara il collettivo e continua- “questa è una condizione igienica inappropriata per 600 alunni”.
Il dirigente scolastico il prof. Roberto Maniscalco asserisce a tal proposito: “Non mi sono pervenute segnalazioni protocollate in merito a problematiche igieniche dell’istituto. La denuncia non è quindi relativa a una mia inerzia. Deve essere quest’ultima a far scattare le denunce. Ho ricevuto delle segnalazioni in merito a puzza negli spogliatoi e ho provveduto celermente a capire la fonte del fastidio. Ovvero dei tombini deformati da mezzi pesanti della provincia, ente che tarda a sistemare il danno fatto. Io punto al dialogo con gli studenti ma in questo caso non mi sono giunte lamentele dirette.
Una mia circolare sarebbe infatti nata, ad inizio anno scolastico, per dare adito a tutti di segnalare eventuali problematiche scolastiche vigenti.
La pulizia dell’edificio competerebbe solo in parte ai collaboratori scolastici. Per la restante parte vi è una terziarizzazione, ovvero un appalto con la ditta scelta dalla provincia la Dusman “ e abbiamo a tal proposito fissato un incontro con il responsabile stesso” afferma il dirigente.
Il preside ha già celermente risolto le problematiche sopra esposte e ribadisce: “L’igiene per me è fondamentale. Per questa ragione ho ripetutamente spinto la provincia a provvedere alla pulizia delle vasche idriche dell’istituto e all’analisi delle nostre acque. Nonostante i numerosi rifiuti, da settembre dello scorso anno, oggi finalmente è stata fissata la data prevista per il 22 dicembre 2014”.