Alimentari aperti anche il mercoledi e i festivi.
10Esercizi commerciali di vendita al dettaglio aperti dalle 7 alle 23, apertura facoltativa nelle giornate festive e domenicali e chiusura facoltativa il mercoledi per le attività del settore alimentare. Sono questi i punti focali dell’ordinanza emessa dal sindaco, Angelo Agnello, in via sperimentale dal primo luglio sino al 30 settembre. Considerato, si legge nell’ordinanza, che nel periodo estivo a Scordia rientrano molti emigrati e che la città è anche luogo di transito per raggiungere paesi a vocazione turistica, che negli anni passati si sono verificati problemi in ordine all’approvvigionamento, soprattutto di derrate alimentari. L’ordinanza è stata emessa dopo avere sentito le organizzazioni provinciali maggiormente rappresentative dei consumatori, delle imprese del commercio e dei lavoratori dipendenti.
Il settore che riguarda abbigliamento, arredamento e mercerie potrà osservare la chiusura facoltativa il lunedi mattina; chiusura facoltativa per il settore alimentare il mercoledi e chiusura facoltativa il sabato pomeriggio per i settori che riguardano la vendita di articoli tecnici e beni strumentali, materiale edile, fertilizzanti e concimi.
Per gli esercizi di generi alimentari, pur lasciando liberi gli esercenti di decidere, nella giornata di chiusura facoltativa infrasettimanale (mercoledi), al fine di assicurare il servizio a tutela delle esigenze dei consumatori, nel giorno della chiusura viene istituito un turno di apertura che tutti gli esercizi dovranno assicurare secondo un calendario che sarà predisposto con apposita ordinanza sindacale.
Si tratta di una decisione che segue un incontro in cui molti esercenti nel settore alimentare avevano manifestato il proprio disappunto a dovere rinunciare al giorno di chiusura mentre alcuni si erano detti favorevoli.
Gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio potranno rimanere aperti al pubblico dalle 7 alle 23. Nel rispetto di tali limiti – precisa l’ordinanza – l’esercente può liberamente determinare l’orario di apertura e di chiusura del proprio esercizio non superando comunque il limite delle dodici ore giornaliere.
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