Approvato il decreto Cantieri Lavoro, saranno 63 i disoccupati impiegati
0La Giunta comunale ha approvato i progetti per i cantieri di servizio finanziati dalla Regione per un importo di 166.848 euro. I progetti saranno sottoposti nei prossimi giorni all’approvazione del Dipartimento Regionale del Lavoro. Avvenuta la notifica di approvazione da parte dell’ente regionale il comune avrà 60 giorni per avviare inderogabilmente i lavori.
Il prospetto prevede sei progetti di lavoro volti ad integrare ed ampliare i servizi comunali e prevede l’impiego di 63 impiegati.
I piani di lavoro afferenti all’area lavori pubblici per una spesa complessiva di 166.848,13 euro saranno così suddivisi:
- 38.629 euro per lavori di manutenzione dell’edificio scolastico di via Simeto scuola media Istituto Comprensivo Statale Salvo Basso. Opere di muratura,tindeggiatura di aule, corridoi e infissi che prevedono l’impiego di 13 operai.
- Per i lavori di manutenzione nella scuola elementare (opere di muratura, tindeggiatura di aule, corridoi e infissi) dell’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga sono messi in conto 30.035 euro con 10 soggetti impegnati.
- La manutenzione e pulizia delle caditoie stradali, disostruzione condotta di scarico impiegherà 10 operai per una spesa di 27.567 euro.
- Dieci saranno gli addetti alla manutenzione e cura del verde pubblico con una spesa preventivata di 26.148 euro.
- 22.924 euro verranno impiegati per il ripristino e la manutenzione della segnaletica stradale con l’impiego di 10 inoccupati.
- Infine 21.541 euro e 10 addetti ai lavori per la manutenzione degli uffici ed edifici del municipio di via Trabia.
I 63 disoccupati scordiensi che parteciperanno al progetto rientrano nella categoria i cittadini singoli aventi un reddito minimo di 442,30 euro (cifra corrispondente all’assegno sociale) e nessun patrimonio mobiliare e immobiliare e sono stati selezionati attraverso un bando di concorso pubblico.
I disoccupati che faranno parte del progetto lavoreranno per 80 ore mensili. L’orario potrebbe essere riducibile qualora l’integrazione non spetti per intero.
Non essendo lavoro subordinato le assenze ingiustificate comporteranno la sospensione dell’assegno. Qualora le assenze fossero giustificabili il comune potrebbe instaurare un piano di recupero ore nel mese in corso o nel mese successivo incrementando l’attività lavorativa.
In caso di assenza per malattia il municipio solo in alcuni casi potrà provvedere alla sostituzione dell’operaio con un altro membro del nucleo familiare, previa comunicazione al Dipartimento Regionale del Lavoro.
Visite ispettive regionali potranno inoltre essere effettuate per verificare il corretto andamento dei lavori.
Il comune si prenderà carico dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive, imposta a carico delle imprese) per l’8,5% del salario e dell’assicurazione sul lavoro.
Martina Pisasale