Arcifa. Il processo si sposta a Caltagirone.
0Sarà il tribunale di Caltagirone la sede in cui sarà celebrato il processo ad Elenio Arcifa, l’imprenditore scordiense di 40 anni accusato di riciclaggio e favoreggiamento e arrestato il 21 gennaio scorso appena atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Secondo l’accusa, infatti, Arcifa avrebbe aiutato Giulio Lolli, accusato di una colossale truffa di yacht di lusso, nella sua fuga in Africa ed avrebbe fatto transitare sul conto dello scordiense, aperto presso un istituto di credito in Tunisia, un bonifico di 100 mila euro. Arcifa ha sempre proclamato la propria innocenza sostenendo di avere conosciuto l’imprenditore bolognese quando questi si trovava già in Africa e di averlo aiutato ad avviare l’attività di import ed export. Su richiesta del P.M. riminese, Davide Ercolani, il G.I.P. del medesimo tribunale, la dott.ssa Fiorella Casadei, nell’ambito del procedimento pendente a Rimini, aveva provveduto a sequestrare allo scordiense alcuni terreni per un valore di circa un milione di euro, provvedimento a cui si era opposto l’avvocato difensore, Francesca Garigliano, che aveva avanzato la tesi che il tribunale riminese non poteva avere competenza ad indagare su Arcifa in quanto tutte le condotte contestate ad Arcifa erano state commesse all’estero e non come affermato da una nota degli inquirenti, sulla base di una informazione segreta, molto prima in territorio riminese. Arcifa si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua casa di Scordia. Il processo previsto con la formula del giudizio immediato e programmato per il 18 ottobre a Rimini, dunque è saltato e sarà celebrato a Caltagirone dopo che saranno arrivate le motivazioni della sentenza del riesame di Rimini che ne ha decretato definitivamente l’incompatibilità territoriale.
LORENZO GUGLIARA