Attentato incendiario all’ambulanza della Misericordia, il secondo in quattro anni.
0L’ambulanza della Misericordia è stata ancora una volta presa di mira da qualcuno a cui sembra dare fastidio l’opera dei volontari della confraternita scordiense che ha sede all’interno del cortile di san Domenico Savio nella parte alta di via Garibaldi. Era già accaduto il 30 luglio del 2010 quando ignoti diedero alle fiamme nel cuore della notte un altro mezzo con i relativi accessori quali una lettiga ed una sedia a rotelle. Il grave episodio si è ripetuto la notte scorsa. Gli attentatori hanno creato una “miccia” spargendo del liquido infiammabile, probabilmente una miscela di diesel e olio, per una decina di metri sino a raggiungere il mezzo. L’innesco ha sprigionato l’incendio alla ruota anteriore destra che nello scoppio ha verosimilmente spento la fiamma evitando così che le le fiamme si propagassero e l’ambulanza andasse completamente distrutta.
A segnalare l’accaduto con relativa denuncia ai carabinieri sono stati i volontari che si sono recati in sede ieri nel primo pomeriggio. Sin troppo chiara la matrice dolosa. Acquistata con tantissimi sacrifici dai volontari, l’ambulanza offre un servizio prezioso per il trasporto dei pazienti verso gli ospedali del territorio. Un servizio di assoluto volontariato che non ha tariffe ma che si nutre solo delle offerte volontarie ed in certi casi viene effettuato anche in modo assolutamente gratuito. Ciò potrebbe avere dato fastidio a qualcuno. Il presidente dell’associazione, Giuseppe Todero appare sconsolato, allarga le braccia e sotto voce afferma: “Viene davvero voglia di lasciare tutto”.