La crisi agrumicola. Dal comune di Militello appello alla mobilitazione.
0“Nessuno parla della crisi agrumicola che investe, in diversi centri del Calatino-Sud Simeto, centinaia di produttori e lavoratori. Occorre una nuova sinergia tra le amministrazioni locali e i sindaci del comprensorio. Non si rischia soltanto il tracollo economico, ma anche la destabilizzazione delle nostre imprese e di ampi strati sociali”. Dal Comune di Militello arriva un appello alla mobilitazione degli Enti locali del circondario, che devono “riportare sui tavoli palermitani – ha dichiarato il consigliere comunale Bernardo Di Giorgi – le questioni irrisolte delle nostre contrade rurali. Le attenzioni non possono essere soltanto riservate alle grandi aziende in crisi di altri settori produttivi”. Non ha dubbi il consigliere Giuseppe Astorina, secondo il quale “la Sicilia orientale non riesce nemmeno a promuovere sui mercati nazionali l’arancia rossa. Il governo regionale non può restare ancora alla finestra, assistendo alle iniziative di marketing che, dalle aree settentrionali del Paese, propongono ai consumatori altri prodotti ortofrutticoli”. Impegni sono stati assunti dal presidente del Consiglio, Salvatore Partenope, che ha richiesto un incontro urgente agli amministratori municipali di Scordia “per concordare le iniziative da intraprendere sul versante istituzionale. Non c’è più tempo da perdere per tentare di salvare – ha aggiunto – una fetta importante della nostra economia”. Maggiori sostegni al mercato agrumicolo, intanto, sono stati richiesti dal deputato regionale Gino Ioppolo al governatore Rosario Crocetta, nonchè all’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta. Il parlamentare ha puntato l’indice sulla concorrenza sleale di prodotti esteri (provenienti dall’Egitto) e sull’eccessiva produzione di arance “tarocco” di piccolo calibro: “L’Assessorato all’Agricoltura deve dare risposte concrete, attivando tutti i possibili strumenti di sostegno alla fase commerciale”. Una soluzione potrebbe essere rappresentata – come accaduto in precedenti annate – dal ritiro straordinario di arance e dalla successiva trasformazione dei prodotti freschi in succhi. L’iniziativa, secondo il sindaco di Palagonia, Valerio Marletta, sarebbe già all’esame dei competenti organi regionali, che “devono definire – ha ammesso il primo cittadino – le modalità di un’operazione complessa anche sotto il profilo amministrativo, finanziario e burocratico”. Le proposte d’intervento saranno al centro di dibattiti e incontri a Palagonia, nei prossimi giorni, con il sostegno degli amministratori pubblici. Alle 18 di domani è prevista una tavola rotonda della Uil in sala consiliare, che vedrà la partecipazione del sindacalista Santo Terranova. Alle 18 di sabato prossimo, infine, nella “Sala azzurra” del Municipio, saranno gli esponenti del Movimento 5 Stelle, con la sen. Ornella Bertolotta e i deputati Francesco Cappello e Giancarlo Cancellieri, a recepire le istanze di coltivatori agricoli e addetti al comparto.