MILITELLO. Gli studenti occupano l’Istituto Orlando.
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La mobilitazione studentesca, all’istituto “Orlando” di Militello, prosegue con nuove iniziative e attività. Circa 400 ragazzi – iscritti a corsi d’istruzione superiore di Geometra e Igea, nonché al Liceo artistico – occupano da due giorni (a tempo indeterminato) l’edificio di contrada Piano Mole, secondo un calendario di autogestione che, in alcune fasce d’orario, prevede pure interventi di insegnanti e genitori.
“Siamo stanchi di essere bistrattati da organi superiori. Non intendiamo più assistere allo scempio del nostro paese. Non accetteremo la perdita della nostra autonomia”: lo hanno ribadito, in un volantino, i referenti di tutte le classi dell’istituto, che intende respingere, con le sue diverse componenti, l’ipotesi della soppressione degli apparati scolastici di organizzazione e direzione.
Per i due rappresentanti dell’istituto, Salvatore Sutera e Sebastiano Leonardi, nel Catanese sarebbero state assunte decisioni non conformi al dettato di una nota ministeriale dello scorso 20 dicembre, che ha poi condiviso l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Nelli Scilabra: “La conferenza provinciale avrebbe dovuto intervenire negli istituti sottodimensionati, rilevando e proponendo soluzioni per superare le eventuali criticità”.
Dalla scuola Militello, intanto, sarebbe stata avanzata una proposta di riordino dell’assetto scolastico in una parte del comprensorio, i cui contenuti, però, non sono stati resi noti. In attesa delle prossime (e decisive) determinazioni regionali, gli studenti hanno deciso di discutere il tema della riforma scolastica (nazionale e siciliana) in un’assemblea permanente, organizzando pure gruppi di studio, dibattiti su argomenti di attualità e proiezioni di film.
Ieri mattina, in un pubblico corteo, che ha attraversato la Sp 28/I e altre vie del centro urbano, i ragazzi hanno sollecitato pure iniziative degli Enti locali e delle pubbliche amministrazioni del circondario. “Nelle ore serali – hanno dichiarato Stefania Ruggieri, Alberico Cianfarani, Elihu Modica e Antonio Guzzone – sono stati previsti vari controlli degli accessi e forme di vigilanza. Tutte le azioni sono state finora condotte all’insegna della civiltà”.
Negli orari notturni, infine, l’occupazione prosegue con piccole “ronde” interne e attività. Anche le luci del plesso, che riflettono pure passione e vitalità, appartenenza e orgoglio, restano accese.