CALTAGIRONE. Ladri di cavi di rame mettono in ginocchio la rete idrica
0I ladri di cavi di rame hanno colpito ancora. La notte scorsa ignoti hanno nuovamente preso di mira il pozzo Gigli, in contrada Ramione, che garantisce 18 litri d’acqua al secondo, vale a dire quasi un quarto del fabbisogno di Caltagirone. Compiuti, a danno degli impianti di sollevamento, numerosi atti vandalici, primo fra tutti il taglio e l’asportazione dei cavi elettrici che alimentano le pompe.
“Ciò – informa il direttore generale della Sie, Osvaldo De Gregoriis – ha causato il fermo totale dell’impianto. Stiamo già lavorando per ripristinarne la funzionalità ma, data l’entità e la tipologia dei danni, non possiamo prevedere quanto tempo sarà necessario. Stiamo cercando di fare il più fretta possibile e stiamo attuando tutte le possibili manovre tendenti a limitare le inevitabili ripercussioni sul servizio di approvvigionamento degli utenti”.
Non si escludono, infatti, nei giorni di sabato 22 e domenica 23 ottobre, disagi che dovrebbero, però, essere contenuti.
Dal municipio si confida nel celere intervento dei tecnici Sie e si invitano i cittadini a evitare sprechi del prezioso liquido.