Cara, “carissima” scuola. Ma quanto mi costi?
0Istruzione quanto mi costi? Libri, vocabolario, zaino, diario, astuccio, colori, matite, temperini questi sono solo alcuni degli strumenti necessari per un corredo scolastico nella media.
Manca poco al suono della fatidica campanella che darà il via a questo nuovo anno scolastico 2014/2015, per la regione Sicilia avvio previsto per il 17 Settembre, e già plotoni di studenti sono alla ricerca dell’equipaggiamento giusto per cominciare in pompa magna.
Secondo le stime di Federconsumatori Palermo le spese scolastiche peseranno sulle tasche delle famiglie siciliane il 2% in più rispetto allo scorso anno, ovvero tra i 20€ e i 50€ in overplus.
Ed ecco immancabilmente arrivare per i nuclei familiari il primo vero salasso post vacanziero. Quella dell’istruzione è una vera e propria stangata.
Quest’anno occuperanno i banchi di scuola siculi ben 769 mila studenti, 4 mila in meno rispetto al 2013.
I numeri non si fanno attendere, ma a quanto ammontano le spese?
In cima alla lista per la scuola di ogni studente spunta la dicitura: libri.
Ebbene per gli alunni della scuola media la spesa libraria è di circa 275 euro. Gli studenti della scuola secondaria superiore spenderanno invece in media 315 euro solo per i libri di testo escludendo i vocabolari.
Stando alle stime fatte, gli allievi iscritti al primo anno dell’istituto nautico avranno la peggio. Per loro il carico libri costerà in media 351 euro.
A seguirli gli iscritti al liceo scientifico con 343 euro, al classico con 327 euro, al tecnico industriale con 322, al liceo delle scienze umane con 296 euro, il liceo più parsimonioso? Il liceo artistico con 287 euro.
Non è ancora tutto, ai libri di testo vanno però sommate le spese del corredo scolastico. In definitiva l’ingresso in questo nuovo anno accademico costerà ai genitori complessivamente in media dai 300€ -per le scuole elementari- ad un massimo di 700€ -euro per i licei-.
Andare a scuola è diventato un lusso e l’unica chance per risparmiare è il mercato dell’usato. Si opta sempre più per lo scambio di testi o l’ acquisto di testi usati.
Ed è boom del mercatino dei libri: “Mondo Libri” è il mercatino del libro usato scordiense.
Il mercatino sito in Via Vittorio Emanuele ( sede del servizio catasto) aperto già dal 18 agosto rimarrà visitabile sino al 30 settembre. Al suo interno sarà possibile non solo acquistare l’usato ma anche venderlo.
Le cifre sono già da record: “ su 10 libri 6 li abbiamo comprati usati e 4 nuovi” sono queste le medie stando a quanto dichiara una famiglia scordiense su 2.
Ma quando si tratta di zaini col personaggio più in voga e diario dei Cartoon si bada a spese? E’ davvero impossibile non essere alla moda per il ritorno a scuola.
“ Io compro libri usati, ma il diario e lo zaino mi servono nuovi” – rispondono alcuni degli studenti che a flotte affollano, in questi primi giorni di settembre, cartolerie, fiere e centri commerciali.
Il 50% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver scelto il diario-zaino più economico, il 40% cerca un compromesso moda-prezzo, il restante 10% userà nuovamente lo zaino dell’anno passato e opterà su metodi alternativi per segnare i compiti.
In cosa si spende di più? Dove si può risparmiare? A risponderci alcuni rivenditori scordiensi.
Gli acquisti sono cauti soprattutto per zaini ed accessori vari, oggi giorno si vende se si mette la merce a buon prezzo.
Le famiglie risparmiano acquistando la merce in saldo dell’anno precedente, considerando che un nuovo zaino medio prevede una spesa massima di 90 euro contro i 30/20 di quello scontato.
Si risparmia anche sul diario o sui quaderni che una volta venivano venduti a blocchi. Oggi giorno si compra lo stretto necessario.
Ovviamente ci sono sempre delle eccezioni ma parliamo del 2% rispetto al totale degli acquirenti.
Un corredo scolastico parsimonioso prevede una spesa di 60-70 euro, acquistando le migliore marche saliamo sulle 150 approssimativamente.
Non si seguono più le mode, qui le necessità economiche spingono le famiglie a scegliere quello che costa meno. I bambini vengono quasi sempre accontentati magari optando per zaini che imitano/richiamano gli zaini originali.
Siamo al picco massimo di affluenza?
Diciamo che siamo al 50%. Metà delle famiglie ha già acquistato l’occorrente i primi di agosto, la restante parte deve ancora effettuare i primi acquisti. Sono le promozioni e la fiducia data al cliente che ci permettono di andare avanti oggi, i nostri mesi migliori sono legati alla ripartenza della campagna agricola quindi da ottobre in poi.
In definitiva possiamo affermare che, per questo nuovo anno accademico 2014/2015, per la “carissima” scuola 2 famiglie su 5 spenderanno in media 100 euro per il corredo scolastico, 1 sola su 10 sarà disposta a spenderne approssimativamente 200.
Martina Pisasale