Centri di ascolto del disagio, il CAD arriva anche a Scordia
0Si è svolta presso i locali del palazzo Modica con il supporto della Pro Loco di Scordia, la presentazione ufficiale del CAD di Scordia. Presenti Mario La Spina, presidente CAD regione Sicilia, Vincenzo Antonuccio, presidente dipartimento CAD identità Sicilia in Europa e nel Mediterraneo, Bruno Antonuccio, moderatore della serata, Elvira Nania, vicepresidente Pro Loco Scordia ed Eugenio De Cristofaro, Valentina Tringali e Marco Marino, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario generale del circolo CAD sociale Scordia, il Leone rampante.
Il CAD, acronimo di “Centri di Ascolto del Disagio”, rappresenta un gruppo di associazioni già presenti in tutta la Sicilia che, da oggi, coprirà anche il territorio scordiense con lo scopo di migliorare e mandare un messaggio di positività ed entusiasmo alle nuove generazioni.
Tanti i programmi di attività, informazione, promozione, assistenza, tutela degli interessi individuali e collettivi degli utenti dei servizi sociali. Organizzazione di iniziative culturali, artistiche, scientifiche, anche mettendo a disposizione borse di studio e premi per tesi di laurea, ricerche, saggi e articoli di stampa.
I CAD si occupano della tutela degli aspetti preventivi dei diritti di natura sociale, quali il diritto alla sicurezza, chiarezza, trasparenza – chiarisce Eugenio De Cristofaro – i cittadini meno abbienti saranno tutelati nel loro libero e legittimo utilizzo del diritto alla difesa ed alla giustizia.
Partire dal disagio per combattere il disagio – questo il motto del vicepresidente Valentina Tringali nel presentare il progetto e per far comprendere ai cittadini che l’obiettivo principale è quello di creare opportunità attraverso iniziative dedicate al cittadino e da attuare insieme al cittadino.
Il primo progetto del circolo CAD Scordia vedrà impegnati gli alunni delle scuole elementari a piantare un albero di ulivo, come simbolo di impegno e rinascita.
TANIA CATALANO