Chiosco per la vendita dei fiori. La vicenda approda in Tribunale.
0Dovranno comparire davanti al Giudice del Tribunale di Caltagirone nell’udienza fissata per l’11 febbraio, il Comune di Scordia nella persona del sindaco e il proprietario del chiosco dei fiori che svolge la propria attività commerciale nell’area antistante il cimitero, e i tre fiorai che con un esposto denuncia hanno ottenuto l’avvio di un processo civile. Tutto ebbe inizio il 27 ottobre 2010 quando il Comune, su richiesta di un fioraio avanzata il 23 settembre 2010, concesse in tempi celeri l’uso del suolo pubblico nell’area destinata a parcheggio nello spiazzale antistante l’ingresso del cimitero, per l’installazione di un chiosco per la vendita di fiori e la relativa autorizzazione alla vendita. Analoga richiesta presentata da altri tre fiorai qualche giorno dopo, regolarmente protocollata presso il Comune, fu rigettata con la motivazione che in quel momento non esisteva disponibilità di aree oltre all’assenza di un regolamento. Così, trascorsi i giorni utili per un eventuale ricorso al Tar che avrebbe potuto dirimere la questione, i fiorai decisero di presentare un esposto in Procura. Nella richiesta avanzata al Giudice i ricorrenti chiedono di disapplicare l’atto amministrativo a firma del direttore dell’Ufficio Tecnico con il quale si concedeva il suolo pubblico nonché il provvedimento del responsabile della Polizia Urbana pro-tempore con il quale si autorizzava l’esercizio alla vendita dei fiori. I ricorrenti, che tramite il proprio legale hanno denunciato una condizione di monopolio nella rivendita dei fiori che avrebbe creato ripercussioni negative sul fatturato delle loro aziende commerciali, hanno fatto anche richiesta di risarcimento dei danni per una cifra di 8 mila e 500 euro per ogni fioraio. In questi giorni, l’amministrazione comunale ha redatto un nuovo regolamento che disciplina le aree pubbliche del commercio e fra queste anche il mercatino dei fiori ubicato proprio nell’area antistante il cimitero. Sono previsti altri tre chioschi da aggiungersi a quello già esistente. L’ultimo atto riguardo ai chioschi per la vendita dei fiori è del consiglio comunale che il 30 novembre 2012 deliberò di non concedere altre autorizzazioni.