Cresce l’adesione al patto territoriale per l’economia sociale: aderisce anche Palagonia
0Sale a tredici il numero dei Comuni del Calatino che hanno aderito, con atti deliberativi, al Patto territoriale dell’economia sociale. Dopo S. Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Castel di Iudica, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Ramacca, Raddusa, Vizzini, Scordia, S. Cono e Mineo, anche Palagonia ha espresso consensi favorevoli al “circuito” di zona.
Il patto è un’iniziativa di interesse pubblico, che coinvolge, con finalità di carattere sussidiario, diversi partner del privato sociale, amministrazioni pubbliche e organismi del Catanese (tra i quali la Provincia regionale di Catania, la Camera di commercio, l’Azienda sanitaria locale e l’Ircac). L’accordo tende a sviluppare attività che, mediante la sinergia dei protagonisti, potrebbero incentivare la cultura delle donazioni, la rete della solidarietà e il valore dell’impegno sociale nel comprensorio.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del consorzio “Sol.Calatino” di Caltagirone, Paolo Ragusa: «L’adesione del tredicesimo Comune – ha dichiarato – segna una tappa fondamentale per la corretta gestione degli strumenti d’intervento sociale. Una fase di concertazione è stata avviata, inoltre, con gli amministratori pubblici di Grammichele. Auspico l’adesione finale del Comune di Caltagirone, che racchiuderebbe l’intero circondario».
Per il commissario straordinario al Municipio palagonese, dott. Alfio Basile, «saranno favorite le operazioni di approccio integrato. La logica della frammentazione, che non porta benefici né allo sviluppo locale, né alle politiche sociali, deve essere allontanata».
LUCIO GAMBERA