Furti di energia elettrica in contrada Montagna. Scattano le denunce per i furbi.
0Dal vecchio metodo degli allacci abusivi ai cavi Enel, alle ultime tecnologie con computer e calamite sistemate sui contatori. Il tutto è nato da diverse segnalazioni di utenti residenti nella popolosa contrada Montagna, costretti a convivere con frequenti interruzioni di energia elettrica. Alle sedi dell’Enel sono arrivate centinaia di segnalazioni di disservizi e minacce di azioni legali. E così nei giorni scorsi numerose squadre di operai hanno deciso di effettuare i dovuti sopralluoghi e verificare palmo a palmo tutta la linea “incriminata”, scoprendo che la qualità del servizio scadente, in realtà, non era causato dalla linea obsoleta ma da allacci abusivi e da manomissioni dei contatori.
Nel corso dei sopralluoghi, i tecnici hanno constatato che i titolari avevano collocato un magnete presso il proprio contatore, determinando un errore di misurazione dei consumi fruendo illecitamente di energia elettrica del costo corrispondente a migliaia di Euro; in altri casi, invece, è stato appurato che i contatori erano collegati direttamente alla rete elettrica pubblica. In qualche caso, per vincere la resistenza dei residenti ai controlli, si è reso necessario anche l’intervento dei carabinieri.
La relazione degli operai dell’Enel è stata trasmessa d’ufficio agli organi competenti e così sono scattate le denunce per numerosi cittadini. Almeno cinque denunce a piede libero sarebbero state già notificate ai rispettivi furbetti ma il numero nei prossimi giorni sembra destinato a salire. Ovviamente l’Enel ha provveduto a staccare la linea dai cavi principali in attesa di concludere le procedure.