Gli studenti del Liceo protagonisti della festa del dono
0Mattinata intensa ieri per i volontari delle associazioni AVIS, AIDO e AGESCI di Scordia, che si sono fatti promotori della “Giornata del Dono”, istituzionalizzata dal Senato con il disegno di legge bipartisan, che l’ha fissata per il 4 ottobre, festa del Santo Patrono d’Italia, Francesco d’Assisi, e giornata già riconosciuta come giornata per la pace e il dialogo interreligioso. Così, questa giornata già deputata a sentimenti di pace, viene ancor di più arricchita dalla solidarietà che nasce dal semplice gesto della donazione.
La giornata è cominciata già nel mattino presto, quando i tanti, in sella alle proprie biciclette, hanno attraversato numerose vie cittadine, per ritrovarsi innanzi alla sede dell’AVIS, in via Libera Scavo. Qui i ragazzi del gruppo scout AGESCI Scordia 1 hanno fatto volare al cielo alcuni palloncini.
Quindi, presso la sala conferenze della Casa del Donatore di Sangue, alcune quinte classi dei licei scientifico e delle scienze umane dell’”E. Majorana” hanno partecipato ad un convegno sul tema “Donare oggi”, a cui erano presenti il Sindaco, Franco Tambone, l’Assessore ai Servizi Sociali, Mariella Centamore, il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Cacciola, e diverse rappresentanze delle tre associazioni coinvolte.
Fare gli onori di casa è toccato al presidente dell’AVIS, Feliciano Bufalino, che, illustrando le attività svolte dall’AVIS, ha chiarito che “donare il sangue significa soprattutto allungare la vita a persone che altrimenti potrebbero perderla”. A tal proposito ha invitato a parlare una ragazza volontaria dell’AVIS, che solo grazie ai donatori dell’associazione di cui fa parte ha potuto vincere la leucemia di cui si era ammalata.
Quindi ha fatto i suoi saluti il Sindaco, Franco Tambone, che ha ringraziato il lavoro encomiabile delle associazioni di volontariato: “Arrivano dove noi come amministrazione, in un periodo di crisi come quello attuale, non possiamo e non riusciamo ad arrivare” pur senza avere un personale tornaconto. A prendere la parola è stato poi il prof. Pippo Naselli, che ha portato i saluti del dirigente scolastico del liceo “E. Majorana”. “E’ la prima volta che entro in questa struttura a lavori ultimati ed è bello vedere che è diventata una bella struttura, frutto del lavoro gratuito e dell’impegno volontario di tante persone”.
Quindi Maria Contarino, presidente dell’AIDO “Libera Scavo” di Scordia, ha presentato la sua associazione chiarendo che “rispetto alla donazione del sangue, spesso quella degli organi è più temuta e più emarginata dalle persone”. Questo perché vi è poca informazione al riguardo. Spesso, infatti, la gente scambia il coma con la morte cerebrale e proprio per questo è necessaria una maggiore informazione e una più capillare diffusione della cultura del dono che, “riesce a salvare la vita a tante persone che altrimenti dovrebbero perderla”.
Infine, Salvo Iacona, quale rappresentante del gruppo scout AGESCI Scordia 1, ha presentato la propria associazione, chiarendo anzitutto che “non è vero che il volontario non ha tornaconto: la gioia ed il sorriso di coloro a cui si rivolge volontariamente un servizio è la più grande ricompensa”. Inoltre, la gioia più grande per un capo scout, come per ogni educatore, è “vedere che i ragazzi che sono passati da lui sono diventati dei bravi e buoni cittadini”.
L’assemblea si è conclusa con alcuni interventi dei numerosi ragazzi intervenuti, che hanno anche potuto visitare i locali della nuova Casa del Donatore, inaugurata lo scorso dicembre.
La giornata del dono è continuata presso il salone parrocchiale della chiesa di S. Domenico Savio, con una serata di musica e allegria a cura dell’associazione “Broadway”, dedicata a tutti quegli anziani amanti della danza e della musica.
FRANCESCO AMATO