Il comunicato stampa di Prc – Scordia Bene Comune
0L’attuale situazione di stallo creata dal Sindaco Tambone conferma l’instabilità amministrativa e la pochezza in termini di programmazione e prospettive future. In particolare, l’azzeramento della Giunta serve solo a temporeggiare e a contrattare con le altre forze presenti in Consiglio comunale affinchè il Sindaco rimanga al suo posto, per continuare a garantire il silenzio che lo ha contraddistinto in questi anni.
Troppi i dubbi e le lacune dimostrate, motivo per cui si intuisce un’unica prerogativa che è quella di arrivare a fine mese per riscuotere lo stipendio, per alcuni unica fonte di reddito.
A dimostrare l’inadeguatezza del Primo cittadino alcuni esempi:
-Una città sommersa dalla spazzatura, con Kalat Ambiente che continua imperterrita a non rispettare il termini contrattuali dei servizi, motivo per cui paghiamo tanto quanto i Comuni che non hanno le nostre elevate percentuali di differenziata.
-Il caso legato al Depuratore Consortile di C.da Margiona, per cui a causa di gravi inadempienze da parte dell’Amministrazione si è perso 1 milione di euro di finanziamento dal Cipe per il completamento dei lavori.
– Il mancato finanziamento per i Cantieri di Servizio, utile non solo a garantire reddito per le fasce meno abbienti e a mitigare la situazione di inoccupazione, ma fondamentale per il miglioramento delle condizioni della comunità.
-Gli scandali legati alla gestione poco chiara di apparati all’interno dell’Ufficio Tecnico, che abbiamo denunciato in tempi non sospetti, hanno evidenziato le anomalie e la cattiva gestione degli appalti e a pagarne le conseguenze saranno sempre i cittadini.
–La crisi idrica che continua imperterrita e che aumenterà con l’arrivo dell’estate. Infatti, dopo 3 anni le giustificazioni sono esaurite e non è accettabile che una comunità debba ancora preoccuparsi per la mancanza d’acqua.
–L’inutilità del Partito Democratico che non riesce ad avere una posizione netta sul futuro della città (a dimostrarlo le dichiarazioni controverse del Segretario), non fa altro che far disaffezionare i cittadini alla politica e alle istituzioni in generale.
Sulle future nomine degli Assessori, preoccupa l’influenza del gruppo legato ad Art.4 e Mpa, che rappresenta una classe politica caratterizzata dal clientelismo e malaffare, Lombardo docet! Inoltre, per assicurare la presenza del Capogruppo di maggioranza ai Consigli comunali e alle Commissioni, rimborsiamo la ditta per cui lavora, ma nel frattempo si continuano a chiedere sacrifici ai cittadini con manovre ‘lacrime e sangue’.
Siamo convinti, dunque, che si possa fare meglio e che il Sindaco Tambone debba fare un passo indietro per il bene della comunità.
Alcuni colleghi dell’opposizione propongono l’occupazione simbolica dell’aula se il Sindaco non migliorerà la situazione desolante che si è venuta a creare.
Ecco pur condividendo e apprezzando l’idea e questo tipo di pratica, che in passato abbiamo spesso utilizzato, vedi per il NO Megastore o per la protesta dei commercianti, la mia proposta è quella di consegnare le dimissioni di massa da parte dei consiglieri comunali.
Bisogna mandare un segnale forte, se il Sindaco non ha intenzione di lasciare, allora dobbiamo farlo noi e questo è il momento opportuno per farlo.
Infatti, dopo la mozione di sfiducia è l’unico atto che ci rimane per indurre il Primo cittadino a fare un passo indietro.
Siamo entrati nella storia come la peggior Amministrazione di tutti i tempi ed è arrivato il momento di staccare la spina a un Sindaco che non viene più riconosciuto dalla città.
Bisogna fare scelte coraggiose per terminare questa agonia, bisogna mettere la parola fine ad un Governo Pd assolutamente imbarazzante e vergognoso!