Il Coro polifonico S. Domenico Savio si aggiudica il Premio D’Agata
0Dopo i successi dei vari Buonvino, Centamore, Pisasale e Gambera, tanto per citarne alcuni che hanno illuminato le recenti cronache, è toccato al Coro polifonico S. Domenico Savio ottenere un riconoscimento di indubbia importanza in una kermesse internazionale.
Dal 30 Maggio al 5 Giugno si è svolto ad Acireale il Concorso Musicale Internazionale dedicato al Maestro Lucio Stefano D’Agata, scomparso prematuramente, che per almeno tre decenni si è speso infaticabilmente per la promozione della musica classica e la didattica musicale rivolta ai giovani.
Il concorso è stato ripartito in tre indirizzi primari:
- Concorso Nazionale per giovani musicisti di Scuola Media ad indirizzo musicale e Scuola Primaria
- Concorso Nazionale per giovani musicisti di Liceo Musicale
- Concorso Internazionale di Musica. Premio “Lucio Stefano D’Agata”
La corale scordiense ha partecipato all’ultimo indirizzo, nella categoria X, riservata ai cori polifonici. La direzione artistica del concorso è stata affidata al maestro Cinzia Dato, mentre la commissione esaminatrice è stata formata da illustri musicisti, da cantanti presso importanti teatri, e artisti che insegnano presso le accademie, licei musicali e conservatori.
Numerosa la partecipazione di cantanti provenienti da Corea Giappone e Romania, gruppi da camera, solisti e cori.
I brani eseguiti dalla corale San Domenico savio sono stati: Ave Maria di Julio Dominquez, Il brano contrappuntistico Exultate Justi di Ludovico Grossi da Viadana, il contemporaneo Ubi Caritas di Ola Gijelio, la suggestiva Habanera di Javier Busto dal titolo Atu lado, il travolgente brano contemporaneo di Ernest Aguiar dal titolo Salmo 150.
Soddisfacente la performance valutata secondo i criteri dell’ intonazione, amalgama sezioni, fraseggio e interpretazione, tipologia del repertorio , da parte del gruppo San Domenico che ha eseguito i brani a memoria e ha permesso di raggiungere un punteggio molto alto (95/100) con l’attribuzione del primo premio.
Un traguardo decisamente importante che certifica soprattutto la dedizione dei coristi e il loro impegno per la musica polifonica.
“Questo per noi non deve essere un punto di arrivo, ma un’ occasione di partenza per continuare a crescere”, così commenta saggiamente il direttore del Coro, M° Salvo Gangi.
“I coristi ci mettono passione, entusiasmo e tantissimo impegno e, alla fine, i risultati arrivano. Io non posso che ringraziarli per il sostegno e la tenacia che dimostrano continuamente. C’è chi lavora per quasi tutto il giorno ma, alla fine, riesce sempre a trovare lo spazio, prezioso, per venire alle prove o ai vari impegni pubblici. Davvero ammirevoli”.
“Toglietemi tutto, ma non il mio coro!..”, così in tono scherzoso ma con intenzioni serissime, ci dice Pippo Russo, conosciuto imprenditore ortofrutticolo che da anni è membro del coro, tra le file dei bassi.
“Siamo noi a ringraziare il nostro Direttore che, con infinita pazienza e perizia, ci mette a disposizione i mezzi per coltivare questa bellissima passione travolgente ed incontenibile per la Musica in tutte le sue forme. Io posso spaccarmi la schiena anche per 20 ore, ma, alla fine, le forze per raggiungere il mio amato coro le trovo sempre!…”
La corale San Domenico, come una squadra molto unita e decisa ad andare sempre “oltre”, è già proiettata verso altri ricchi ed importanti appuntamenti che da qui a dicembre la vedranno impegnata in altri festival internazionali che si terranno a Roma, Salerno e Malta.