Il deputato nazionale Saitta incontra i vertici di Trenitalia per la linea ferroviaria
0I disagi per i pendolari vanno azzerati. Da maggio saranno assicurati nuovi mezzi e orari diversi. Lo ha dichiarato il deputato nazionale del M5S, Eugenio Saitta dopo l’incontro interlocutorio avuto nei giorni scorsi con i vertici di Trenitalia svoltosi nella sede romana e che ha avuto come argomento i disagi per i pendolari a pochi giorni dalla riapertura del collegamento ferroviario Caltagirone – Catania. Eugenio Saitta che è anche componente della commissione giustizia alla Camera, ha incontrato il dirigente Fabrizio Dell’Orefice per sottoporgli le gravi criticità della tratta ferroviaria che è stata riattivata lo scorso mese, inaugurata su un Minuetto alla presenza dei vertici regionali. Le problematiche – evidenziate anche dal Comitato dei Pendolari Siciliani – che sono state esposte al dirigente di Trenitalia, riguardano sia le vetture utilizzate, come alcune vecchie littorine, sia gli orari delle partenze che risultano essere incompatibili con le esigenze dei pendolari del calatino. Attualmente sono previste tre corse in partenza da Caltagirone (alle 8 del mattino, alle 15,23 e alle 19,18) che, come spiega Saitta, non soddisfano il gran numero di cittadini che debbono spostarsi verso Catania. Anche le partenze da Catania (previste alle 5,36 del mattino, alle 13,16 e alle 17) sono pressoché incompatibili con gli orari dei lavoratori pendolari e degli studenti. “Mi sono recato personalmente – spiega il deputato del Movimento Cinque Stelle – nella sede di Trenitalia per rappresentare le difficoltà di una mobilità sinora insostenibile nonostante una spesa di 10 milioni di euro sulla tratta Caltagirone – Catania. Una tratta che non deve divenire l’ennesima opera inutile ma un investimento per il benessere dei cittadini e di un’intera area.
Ho evidenziato – aggiunge Saitta – la necessità di una rimodulazione totale degli orari per renderli compatibili alle esigenze dei pendolari e anche un incremento dei treni Minuetto in servizio, vista ancora la presenza delle vecchie littorine. A partire da maggio dovrebbero entrare in servizio i nuovi mezzi e, contestualmente, sarà riformulato il quadro degli orari per renderli compatibili con le esigenze dei lavoratori e degli studenti. Un efficiente collegamento ferroviario risulta fondamentale per la mobilità dei residenti di centri come Scordia, Militello in Val di Catania, Vizzini – Licodia, Grammichele e Caltagirone, sede del Tribunale, un polo verso il quale si spostano migliaia di professionisti e a Catania si recano quotidianamente tanti lavoratori e studenti. Attualmente l’unico mezzo di collegamento rimane l’autobus e i pendolari sono costretti ad affrontare viaggi estenuanti anche dalla percorribilità di alcune strade ancora chiuse al transito coma la Sp 28/I Scordia Militello e in strade ancora dissestate. “Il treno è un mezzo sicuro, ecologico e molto più confortevole e quindi è indispensabile che si adegui il servizio alle esigenze del territorio- conclude Saitta – a maggio incontrerò di nuovo i vertici di Trenitalia mentre nelle prossime settimane continuerò a monitorare le evoluzioni in atto sulla linea per fare in modo che al più presto i cittadini abbiano il servizio efficiente che meritano”.