Il sindaco attiva una convenzione con una ditta di vigilanza privata. La consigliera Contarino ne chiede il ritiro.
0Dopo avere richiesto ed ottenuto la sospensione di una ordinanza sindacale che disponeva il diserbo chimico nel territorio comunale, la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Maria Contarino torna alla carica con la richiesta in autotutela della determina sindacale n. 28 del 29 giugno 2018 e che riguarda l’attivazione di una convenzione di servizio di Videosorveglianza attivato per un anno rinnovabile tra il Comune e la ditta “Sicurtransport-Istituto di Vigilanza BSI S.r.l. Una determina, come si legge, divenuta doverosa, dopo avere preso atto dei continui atti predatori notturni a danno degli sportelli di bancomat e per ripetuti furti di materiale informatico negli uffici comunali, nonchè delle segnalazioni di diverse risse nel corso della “movida” della città. Le somme per il canone, di cui non è dato riscontro nella determina, saranno impegnate nel capitolo che prevede l’acquisto di automezzi, mezzi, attrezzature per la Polizia Municipale.
Premesso che non ho alcun preconcetto sul controllo sul territorio, richiedo che questa determina venga ritirata – scrive la consigliera Contarino elencando le motivazioni: non è stato descritto con quale nota è stato richiesto e se sono stati richiesti ulteriori preventivi, non è stata approntata nessuna gara di appalto, non sono descritti i contenuti della convenzione di servizio, ne le persone, i mezzi, gli orari, ecc, per l’espletamento del servizio stesso, non sono descritti i costi ed infine – si legge nella richiesta che la consigliera ha inviato al sindaco e a segretario generale – l’intero corpo della determina è confuso e contraddittorio iniziando dall’intestazione “Attivazione Convenzione di Servizio di Videosorveglianza” fino alla determinazione come “…convenzione di servizio di vigilanza armata”.
Sempre secondo la consigliera Contarino, la determina sindacale non da un indirizzo procedurale al responsabile del servizio, del quale non si conosce il parere, ma da esecutività sia dei costi che della ditta, senza alcun criterio di trasparenza.