Inaugurata “Il doppio dell’Anima” mostra fotografica sulla violenza femminile
0Il sabato scordiense si tinge di rosa e indossa il fiocco bianco, simbolo della lotta contro la violenza sulla donna, grazie all’inaugurazione “il doppio dell’anima” mostra fotografica di Nella Rita La Rocca nata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulla donna.
Ad aprire l’evento le parole dell’assessore Giuseppe Lo Castro seguite dalla presentazione dell’autrice.
La mostra è una rappresentazione del testo della canzone Mio Zio di Carmen Consoli attraverso immagini evocative. La storia di una violenza familiare vista dagli occhi di una bambina-donna che veste di nero in occasione del funerale del suo “aguzzino”. Progetto nato nel gennaio 2012 che in 15 foto racconta il ricordo di una violenza passata e il doppio dell’anima addolorata che vuole cancellare ineluttabilmente il passato ma mantenere allo stesso tempo il candore di bambina.
Volti di donne che si ribellano in bianco e nero esacerbati “il nero che contrasta il bianco della luce pura, e come il dolore che incupisce l’animo bianco” afferma l’autrice. L’uomo è solo un’ombra, uno strumento, per raccontare il viaggio di una donna/bambina che lotta con i suoi mostri interiori “una donna che vuole tappare gli occhi a se stessa bambina”. Foto che si fanno racconti di donne inermi rispetto ad una violenza denunciata ma ignorata “..ho svelato l’ignobile incesto e non mi hanno creduto..” . Quelle sevizie, che vengono ricordate ma mai mostrate, che hanno lasciato ferite profonde e indelebili nell’anima.
Non solo immagini statiche ma anche dinamiche grazie al video/messaggio “L’incubo”,che racconta i silenziosi soprusi della violenza alle donne, prodotto dalla croce Rossa Italiana comitato locale Scordia con Francesca Senia, Rocco Farruggio, regia e montaggio di Rocco Ministeri.
“ Siamo passati da una visione della vita dove la donna era relegata in un angolo senza alcun diritto ad un epoca dove i diritti non ci mancano però oggi forse non siamo più le donne forti e protette di un tempo. Paradossalmente stiamo tornando alla discriminazione ad essere degli strumenti nelle mani degli uomini” dichiara la fotografa.
“Da quando ci siamo insediati la donna è stata sempre al centro della nostra attenzione- afferma il sindaco Tambone – il problema della violenza per fortuna è uscito dalle mura domestiche e noi cerchiamo attraverso le numerose iniziative che si sviluppano nel corso dell’anno di farlo emergere, tenere viva l’attenzione, pronti a schierarci al fianco delle donne nella denuncia alle sevizie”.
La mostra sarà visibile presso Palazzo Modica, in Piazza Umberto I, dal 22 al 29 Novembre dalle 18 alle 21.