Incendio al chiosco per la vendita dei fiori al cimitero. Il secondo in 4 anni.
0Potrebbe essere di natura dolosa l’incendio che domenica notte ha parzialmente distrutto l’unico chiosco per la vendita di fiori che si trova nell’area antistante il cimitero. La segnalazione ai vigili del fuoco è arrivata intorno all’una e cinquanta, quando le fiamme si erano già propagate dal lato sinistro della struttura di 8 metri quadri, costruita interamente in materiale ligneo e attiva sin dal 2010. Sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Palagonia e della Stazione di Scordia e i vigili del fuoco del distaccamento Catania Sud che hanno evitato che le fiamme distruggessero completamente il chiosco. Un episodio su cui i carabinieri hanno avviato le indagini attingendo in archivio ad un analogo episodio avvenuto la notte del 10 marzo 2011, quando lo stesso esercizio fu preso di mira da ignoti con modalità simili a quello della notte scorsa. Anche in quel caso fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco che evitarono il peggio. Anche in quel caso fu sin troppo chiara la matrice dolosa. Un gesto che giunse dopo le polemiche che si erano innescate all’indomani della concessione dell’autorizzazione da parte del comune dell’apertura del chiosco e che aveva scatenato la protesta degli altri fiorai che si erano visti penalizzati ed esclusi. Qualche ora prima dell’incendio avvenuto intorno alla mezzanotte e mezza, si era concluso il consiglio comunale che discuteva proprio del regolamento del commercio su suolo pubblico con le relative concessioni di una ventina di richieste di apertura di chioschi comprese quelle per la vendita di fiori che sarebbero dovute sorgere accanto a quella presa di mira la notte scorsa. Gli inquirenti per il momento non si sbilanciano anche perché l’esercizio è autorizzato anche per la vendita di lumini votivi e comunque materiale infiammabile. La pista battuta sembra essere quella del mercato per la vendita dei fiori. A qualcuno potrebbe avere dato molto fastidio che il chiosco sia l’unico autorizzato a vendere fiori a pochi metri dall’ingresso del cimitero.