Rissa al Cpa di via Aldo Moro. Trasferiti con urgenza 10 giovani egiziani.
0Dieci giovani egiziani di età inferiore ai 18 anni sono stati allontanati ieri dal Centro di Prima Accoglienza gestito dalla cooperativa I Girasoli che si trova in viale Aldo Moro proprio di fronte alla locale caserma dei Carabinieri. A determinare il provvedimento assunto di concerto tra forze dell’ordine e Prefettura è stata la rissa che si è verificata nel tardo pomeriggio di domenica e che ha visto coinvolti una decina di giovani del centro che ospita attualmente 25 giovani, maschi e femmine, giovani rifugiati, provenienti da Gambia, Nigeria, Egitto, Eritrea, Guinea e Senegal. Sembra che i dieci egiziani, arrivati da qualche giorno nel centro, abbiano fatto fatica ad integrarsi e la scintilla che avrebbe scatenato la rissa, secondo quanto riferito dal responsabile, Salvo Cannata, sia stato l’invito a spegnere una sigaretta accesa in una delle camerette della struttura. Dalle parole si è passati subito alle mani sino al lancio di sedie tra i contendenti. Ad avere la peggio sono stati in tre, due di loro hanno riportato diverse tumefazioni mentre per un terzo è stato necessario ricorrere ad una sutura chirurgica per rimarginare una ferita alla schiena. Provvidenziale è stato l’arrivo dei carabinieri allertati dal personale di sostegno del centro, aperto dallo scorso mese di aprile e che ha ospitato sinora un centinaio di profughi. Gli uomini dell’Arma hanno provveduto al riconoscimento dei presunti autori della rissa che sono stati denunciati alla Prefettura mentre Cannata ha provato a rassicurare i carabinieri che si trattava di un episodio isolato. Ed invece trascorsa la notte, i contendenti sono tornati ancora in azione. Evidentemente gli animi accesi non si erano del tutto raffreddati e così è bastato poco per alimentare rancori non sopiti. Per evitare ulteriori rischi si è provveduto a trasferire presso altri centri sei ospiti egiziani mentre gli altri quattro sono stati trasferiti nel pomeriggio della stessa giornata di ieri. Sull’episodio è intervenuto il sindaco, Franco Tambone: “Ho chiesto una relazione urgente al dirigente dei servizi sociali su quanto accaduto. Dopo i provvedimenti di allontanamento di alcuni minori, ho convocato i responsabili del centro per discutere dell’adozione di misure che possano evitare il ripetersi di questi episodi. Una situazione che l’amministrazione sta monitorando di concerto con le forze dell’ordine, per garantire che il diritto di accoglienza possa realizzarsi in condizioni di tutela l’ordine pubblico e sicurezza delle persone”.