La Passione del Signore in scena a San Domenico Savio
0La chiesa di San Domenico Savio è diventata Gerusalemme per una sera. Ieri, infatti, i giovani ed alcuni fedeli della parrocchia hanno rappresentato il dramma della passione del Signore, dall’ingresso di Cristo a Gerusalemme alla sua crocifissione sul Golgota, meditando le varie stazioni della Via Crucis.
Dopo l’ingresso trionfale a Gerusalemme, Gesù ha consumato l’ultima cena con i suoi discepoli. Quindi, si è recato all’orto del Getsemani, dove è stato tradito da Giuda. Quindi, dopo essere passato dal sommo sacerdote, Pilato gli ha consegnato la croce, con cui è partito per il doloroso viaggio verso il Calvario. Commuoventi gli incontri che, durante il cammino, caricato della croce, Cristo ha fatto. Prima con Maria, sua madre, che in abito di lutto l’ha atteso lungo la strada piangendo. Poi con Simone di Cirene, che l’ha aiutato a portare la croce. Quindi con la Veronica, che gli ha asciugato il volto sporco di sangue e di lacrime. Infine con le pie donne, che Cristo ha confortato.
Quindi il Cristo è salito al Golgota e, accompagnato da un canto eseguito dal gruppo interparrocchiale di animazione liturgica, è stata proiettata la scena della crocifissione e della consegna dello spirito di Gesù tratta dal film “The Passion”.
“È stato un bel momento di evangelizzazione – ha detto il parroco, don Matteo Malgioglio, nei suoi saluti conclusivi -. Aiutati dal teatro sacro, che nella Chiesa ha lunga tradizione, questi giovani e amici della parrocchia ci hanno offerto una catechesi diversa, facendoci pienamente immergere negli eventi della passione del Signore”.
FRANCESCO AMATO