La Procura chiede il rinvio a giudizio per ex assessore e dipendente comunale ed un architetto
0Concorso in tentato abuso d’ufficio e tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Sono queste le accuse notificate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone a tre persone di cui si chiede il processo. Si tratta di Giuseppe Lo Castro, ex assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Mazzone, dipendente comunale presso l’Ufficio tecnico di Scordia e Carlo Felice Maria Santagati.
L’inchiesta avviata dal Pubblico Ministero, Vincenzo Calvagno D’Achille, riguarda il progetto di riqualificazione del plesso scolastico Salvo Basso di via Simeto, finanziato dalla Regione per un importo di un milione e 315 mila euro.
I fatti risalgono al maggio 2016. Ad accendere la miccia furono le “esternazioni” dell’ex responsabile dell’Ufficio tecnico, Salvatore Campisi che riferì in Consiglio comunale di avere ricevuto pressioni per affidare la direzione dei lavori ad un professionista esterno, anziché ad uno dei tecnici comunali. Secondo il dirigente, oggi in servizio al Comune di Militello in Val di Catania, la direzione affidata ad un tecnico comunale avrebbe portato ad un risparmio notevole (5 mila euro) rispetto alle 60 mila euro previste. Una vicenda che portò alle dimissioni dell’assessore Lo Castro e che pose le basi per l’atto di sfiducia al sindaco Franco Tambone. Secondo l’atto della richiesta di rinvio a giudizio, Salvatore Mazzone, nella funzione di Responsabile Unico del procedimento e Giuseppe Lo Castro, in qualità di assessore, avrebbero fatto pressioni per procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale all’architetto Carlo Santagati, indicato come professionista esterno pur consapevoli della rilevata disponibilità dello svolgimento dell’incarico da parte di un tecnico comunale, l’attuale dirigente Lucio Raimondo, arrecando così, contestualmente un danno all’amministrazione. Mazzone e Lo Castro, secondo l’accusa, non riuscirono nell’intento per la ferma resistenza opposta da Campisi. Secondo la ricostruzione della Procura, l’ex vice sindaco Lo Castro, accompagnato da Santagati, avrebbe incontrato il dirigente comunale chiedendo l’indizione di una procedura negoziata in quanto già collaudata. I due avrebbero paventato il mancato incarico esterno come la causa del rischio di perdere il finanziamento regionale ottenuto grazie all’intervento di Santagati. L’udienza per la richiesta di rinvio a giudizio davanti al Gup si terrà il 18 settembre.