La Regione rivede il sistema di emergenza e rimuove l’infermiere dalla postazione del 118 di Scordia
0Più di 100 interventi al mese, in media tre al giorno. Cifre che confermano l’importanza della postazione di urgenza del 118, attualmente presente con un’ambulanza non medicalizzata che è dotata di equipaggio con a bordo un infermiere, un soccorritore ed un soccorritore-autista ma che presto sarà ridotta alla presenza di due soccorritori, di cui uno autista. Si tratta del provvedimento predisposto dall’assessorato regionale alla Sanità che ha rivisto il modello organizzativo del sistema di emergenza. Un provvedimento definito gravissimo dal locale Movimento 5 Stelle e che già lo scorso ottobre aveva sollevato la questione. “Il sindaco – si legge in una nota – si era impegnato a difendere con ogni mezzo la postazione e la dotazione dell’infermiere chiedendo anche la presenza del medico a bordo. Il risultato è che siamo stati declassati. Chiederemo attraverso la nostra consigliera comunale Maria Contarino le motivazioni che hanno reso reale la soppressione della figura infermieristica dalla postazione, se il sindaco effettivamente ha fatto quanto promise”.
Il sindaco Franco Barchitta ha fatto sapere di avere chiesto d’urgenza un incontro con l’assessore regionale: “Riteniamo – dichiara – che non solo il medico, ma anche l’ infermiere a bordo, rappresentino un reale salvavita. Riteniamo inoltre di chiedere di rivisitare con coraggio, il ruolo della “Guardia Medica”, ridotta quasi esclusivamente, a servizi che di certo non possono essere alla pari, con il servizio reso dal 118. Potrebbero, quindi, essere utilizzati i medici, della Guardia Medica che va riformata, per medicalizzare invece gli equipaggi delle ambulanze del 118, che rappresentano in modo inconfutabile il vero salva vita in circostanza di soccorso”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il vice presidente della VI Commissione, Francesco Cappello: “Porteremo la questione all’attenzione dei colleghi che hanno il dovere di affrontare la situazione e dare le risposte che la comunità attende. Giorno 20 l’assessore alla sanità sarà convocato in commissione per la discussione sulla nuova rete ospedaliera ed in quella circostanza faremo presenti le rimostranze avanzate dai cittadini di Scordia.
Già lo scorso ottobre, sull’argomento era intervenuto il consigliere comunale, Rocco Sciacca che aveva presentato una mozione datata 4 ottobre che impegnava il consiglio comunale e la giunta, in modo unanime, a chiedere all’assessore regionale Razza di rivedere la proposta, se non per potenziare, almeno per mantenere le condizioni attualmente presenti.