La vita non ha il replay. In ricordo delle vittime della strada
0Bilanci positivi per la manifestazione “La vita non ha il replay” conclusasi ieri 16 novembre in occasione della giornata mondiale per le vittime della strada.
L’evento dipanatosi nel corso della scorsa settimana ha coinvolto direttamente i più giovani e non solo rivolgendosi ad un target misto di cittadini.
Sensibilizzazione, dibattito e memoria l’hanno fatta da padrone al Liceo Scientifico Ettore Majorana, che giovedì 13 novembre ha aperto le porte dell’Aula Magna ad un confronto diretto con i suoi allievi. Iniziativa promossa dal municipio in partenariato con l’associazione Cespos e 22 Vintage.
La conferenza riservata agli studenti del 3 e 4 anno “La sicurezza stradale e gli effetti di droghe e alcool”, prossimi alla patente o neo patentati, è stata un dibattito interattivo che ha visto l’intervento del preside Roberto Maniscalco, l’arma dei carabinieri nella persona del Maresciallo Balsamo, psicologa Luana Berlich, avvocato Anna Maria Rizzo, soccorritrice 118 Bruna Agnello, Paola Vitale Consigliere comunale.
Abuso di Alcool e “confessate marachelle giovanili” sono stati i temi della riunione volta a sensibilizzare i più giovani sui rischi e gli effetti della guida in stato d’ebrezza.
“La partecipazione attiva degli studenti e l’interazione di questi con le forze dell’ordine è stato per noi un punto a favore per la nostra attività di sensibilizzazione” dichiarano i 22 Vintage.
I giovani non possono e non devono ridursi a delle sagome anonime sull’asfalto questo il monito della fiaccolata che ieri domenica 16 novembre ha attraversato il cuore cittadino, partendo da Piazza San Rocco percorrendo Via Vittorio Emanuele, per approdare in Piazza Regina Margherita. Una passeggiata silenziosa, con i rappresentanti delle associazioni volontarie locali Vab, 22 Vintage, CRI, Misericordia – illuminata solo dalle “luci per il futuro” delle fiaccole di coloro i quali non possono più vedere un futuro per i loro cari, se non immaginarlo.
“Il nostro messaggio è simbolico ma importante e viaggia attraverso la luce simbolo di vita e di speranza, quella speranza che vogliamo sia fatta di azioni concrete. Oggi il nostro è un simbolo ma domani è un messaggio da testimoniare” dichiara Roberto Noto Esponente dell’associazione 22 Vintage
Violino e voce su “C’era una volta il West” di Ennio Morricone hanno accompagnato la silenziosa sfilata delle fiaccole”. Silenzio rotti dalla commozione e dalle parole di rabbia rivolte alle istituzioni che “dovrebbero fare di più per la sicurezza dei suoi cittadini”.
Testimonianze dirette intervallate da messaggi in rima, di speranza e dolore, nelle poesie di Vincenza Barresi, Elvira Nania e Tania Catalano.
“ Credo che a noi non si debbano chiedere atti eroici ma normali- dichiara il primo cittadino Franco Tambone – ho toccato con mano alcune tragedie e mi sono sentito umanamente inerme e sono pronto a sollecitare chi sta più in alto e ha più possibilità di noi ad intervenire. Oggi si conclude un percorso di prevenzione ma oggi si è anche celebrata la vita attraverso le numerose attività che animano la nostra cittadina.
A concludere l’evento il lancio dei Palloncini bianchi, pesanti perché pregni di messaggi volanti rivolti a quei cari rubati dalla guerra bianca ad armi impari chiamata “Strada maledetta”.
Nella giornata del lutto nasce però un nuovo comitato “sp 16 Scordia-Lentini” che prende il nome da quell’arteria colma di tragedie “che non devono accadere più” schierato in memoria e difesa dei pericoli della strada.