Laetantes in choro. Una rassegna di cori in onore di San Domenico Savio
1È riuscita straordinariamente bene la prima edizione della rassegna corale polifonica “Laetantes in choro”, organizzata dal coro polifonico “San Domenico Savio” in occassione dei festeggiamenti in onore del giovane santo salesiano. La suggestiva location della grotta della parrocchia San Domenico Savio, il ponte della strada che conduceva al vecchio cimitero di Scordia, ‹‹non è stata scelta a caso – ricordava nei suoi saluti il parroco don Matteo Malgioglio – qui, infatti, si sono creati ‘ponti’ di amicizia e di gioia fraterna››. La rassegna è stata intitolata “Laetantes in choro” (dal latino “gioiosi nel coro”) per ricordare che San Domenico Savio era il santo dell’allegria. Egli diceva, infatti, ‹‹Noi facciamo consistere la santità nello stare allegri››.
Alla rassegna hanno partecipato cinque cori, provenienti da gran parte della Sicilia orientale. Ha aperto la serata il coro polifonico “San Domenico Savio”, con il quale si è esibito anche il parroco, don Matteo Malgioglio, che, da sempre, ha avuto la passione per il canto. Il coro, diretto dal M° Salvo Gangi, ha eseguito quattro brani tratti dalla musica classica, ma anche dal gospel e dalla tradizione siciliana. Poi si sono esibiti il coro polifonico “Maris Stella” di Militello, diretto dal M° Alfio Penna, il coro “Arsis Vocal Ensemble” di Lentini, diretto dal M° Alida Balcone, il coro “Sturm und drang” di Paternò, del M° Salvatore Coniglio. Dulcis in fundo, ha cantato il coro polifonico “Anthea Odes” di Augusta, diretto dal M° Maria Grazia Morello, che ha eseguito in maniera straordinaria brani come l’”Insalata Italiana” di Genee e Fowler. Tutti, però, si sono esibiti con bellissime interpretazioni di brani del classico sacro e profano, ma anche di musica moderna e tradizionale.
Alla serata era presente il presidente dell’Ars Cori, che ha patrocinato l’evento insieme alla Feniarco,dott. Stefano Trimboli, che si è detto entusiasta per la riuscita della manifestazione che, pur essendo alla prima edizione, ha riscosso numeroso successo di pubblico. Egli ha anche promesso che, il prossimo anno, vorrà partecipare con il suo coro, il “Cantica Nova” di Milazzo.
È stata, comunque, questa una bella serata di musica di livello, che ha riempito il piazzale della parrocchia di gente che, con interesse ed entusiasmo, si godeva le due orette di buona musica, eseguita in maniera ottima dai vari cori, nella bellissima grotta resa ancor più suggestiva dalle varie luci curate da Fabio Marroncelli che hanno abbellito ulteriormente il posto. Si spera di riproporre il prossimo anno questa iniziativa così bella e che potrebbe fare della Parrocchia San Domenico Savio e di Scordia un centro importante per la musica corale.
FRANCESCO AMATO