L’ASAES Premia “I Gesti di Legalità” degli studenti scordiensi
0I “Gesti di legalità quotidiana” hanno caratterizzato l’ultimo sabato marzaiolo scordiense, che ha visto il Liceo Ettore Majorana aprire le porte dell’aula Magna per la cerimonia di premiazione del concorso omonimo, indetto dall’Asaes Scordia in collaborazione con il presidente della commissione regionale antimafia On. Nello Musumeci.
Gli elaborati afferenti al concorso “ Gesti di legalità quotidiana”, aperto alla partecipazione di tutte le scuole scordiensi per ordine e grado, sono stati esaminati da una commissione composita costituita dai membri del Direttivo e per l’area didattica dal Prof. Nuccio Gambera. Quattro gli elaborati vincenti premiati, con un quadro donato dall’associazione alla classe, nel corso della manifestazione: l’elaborato grafico- Cartellone realizzato dalla 5° C Ist. Giovanni Verga guidata dagli insegnanti Mudò Donata, Tardo Graziella, Gambera Aldo; elaborato video della 2°D Ist. Salvo Basso Ins. Marletta Agata; elaborato video della 3°A Scuola Media Ist. Giovanni Verga e l’Ins. Valenti Stefania; elaborato video a cura della 3°A e 3° B Ist. Salvo Basso coadiuvati dagli insegnati: La Spina Maria Grazia, Lazzaro Rosa, Virgillito Giuseppina Pignataro Vincenza.
A parlare dinanzi alla platea studentesca eterogenea, formata dagli studenti confluenti dagli svariati ordini e gradi degli Istituti Comprensivi Salvo Basso e Giovanni Verga uniti al biennio dell’Ettore Majorana, l’On Nello Musumeci, Il Maggiore Felice Pagliara e il presidente dell’Asaes Maurizio Guercio.
“ La mafia non ha paura della legge, delle forze dell’ordine, delle manette, la Mafia ha paura di voi giovani, la mafia ha paura della cultura alla legalita” queste le parole del Presidente Musumeci primo ad aprire il dibattito dopo i saluti d’apertura del prof. Asti, a nome del corpo docente del Majorana. Parole iconiche che hanno lasciato spazio alla breve intervista al neo Maggiore Pagliara, comandante della Stazione dei Carabinieri di Palagonia. Che ha esplicato attivamente il ruolo dell’Arma sul territorio soffermandosi istituzionalmente su i reati più comuni che caratterizzano la nostra quotidianità e non solo.
Legalità è commemorazione, legalità è conoscenza di nozioni istituzionali ma nella data, 21 marzo, universalmente nota quale giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della Mafia, sul palco non si è dipanata nessuna retorica. Non mera commemorazione storica ma una visione aperta al futuro “perché l’illegalità di ogni giorno è la base sulla quale cresce e cova la mafia di domani” ribadisce il presidente dell’Asaes Maurizio Guercio ultimo ad intervenire prima della premiazione degli elaborati dei studenti.
Premiazione seguita dalla conclusiva consegna dell’attestato di partecipazione a tutti i pupilli delle classi coinvolte nel progetto: per il Circolo Didattico Salvo Basso: 5°C (il cui elaborato grafico è stato posto in attenzione) e l’insegnate Milioto Maria Francesca, 5° B e Ins. Zapparrata Sebastiana, 4°A Ins. La Micela Clara, 4° B Ins. Giuffrida Nella, 3°D Ins. Marletta Agata. Per il circolo didattico Giovanni Verga classi: 5°A Ins. De Corrado Maria Concetta, 5°B Ins. De Corrado Maria Concetta, 2°B Ins. Ricupero Maria Nella.
Una giornata improntata al Futuro perché “ le nostre armi per il futuro siete voi giovani”, molteplici i messaggi ma unico l’auspicio di “Cambiamento”. Quella parola-dogma che si dovrebbe alimentare per soppiantare” il pericolosissimo silenzio degli onesti” che storicamente ci ha contraddistinti.