Lavoratori precari a tempo determinato. La battaglia per la stabilizzazione prosegue.
0Hanno avuto garantito un altro anno di lavoro e lo stipendio con la tredicesima ma la lotta continua per i 78 lavoratori a tempo determinato del Comune che hanno presentato al Consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità, la richiesta di trattare una mozione che impegna l’amministrazione comunale a favorire un coordinamento dei comuni interessati al fine di portare le istanze dei lavoratori in sede regionale e nazionale. I precari chiedono che il Consiglio esprima la propria vicinanza appoggiando tutte le iniziative finalizzate a garantire il superamento della precarietà avendo fatte proprie le istanze avanzate dall’Anci Sicilia nel documento redatto lo scorso luglio oltre alle istanze avanzate dalle Organizzazioni Sindacali a regione e governo nazionale. Il coordinamento dei precari ribadisce il proprio no ad eventuali agenzie interinali che non farebbero che peggiorare la situazione. L’obiettivo rimane quello della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato finalizzata ad una più efficiente organizzazione degli Enti locali con la necessaria flessibilità dei lavoratori riguardo alla sede di lavoro e al rispetto delle mansioni esercitate, ricorrendo ove sussistano le condizioni anche a ricorrere al pre pensionamento.
“Come amministrazione condividiamo e sosteniamo le ragioni del personale precario – ha risposto il sindaco Franco Tambone -, come abbiamo dimostrato con la mia partecipazione alla manifestazione di Palermo e il pagamento di tutte le mensilità pregresse. La proroga di un anno ci da un po’ di respiro, ma il nodo della stabilizzazione non è più rinviabile, altrimenti nel dicembre del prossimo anno ci ritroveremo con lo stesso problema. I lavoratori e i sindaci devono avere certezza sul futuro di questi lavoratori, senza i quali non possiamo garantire i servizi essenziali”.