L’ente gestore “taglia” la luce per inadempienza del Comune. Anche lo sport rimane al buio.
0Il Comune non paga e l’ente erogatore interrompe la distribuzione di corrente elettrica. Una storia che i cittadini di Scordia hanno imparato a conoscere dal buio a macchia di leopardo che interessa la città nelle ore serali. Per la quarta volta in due anni l’episodio si è verificato anche nel quartiere Ponticello, alle spalle della Villa Comunale. A farne le spese anche il Centro Sportivo Ponticello affidato in convenzione dal comune all’Associazione Sport Club. Un impianto, fiore all’occhiello dell’impiantistica locale, arricchito da un superbo impianto tensostatico che ospita più di 200 iscritti occupati nelle diverse discipline praticate dall’associazione. Basket, calcio a 5 e tennis. Nonostante le reiterate richieste e rimostranze, l’impianto rimane al buio penalizzando così la collettività.
Il Comune è debitore di cifre che hanno pesato come un macigno sull’attuale dissesto finanziario. Gli uffici preposti hanno fatto un bonifico parziale all’ente gestore ma secondo indiscrezioni raccolte, sarebbe stata valutato insufficiente. L’impianto è dotato di pannelli fotovoltaici predisposti dal Comune che dovrebbero ridurre di molto il costo della bolletta a carico dell’associazione. Il contratto all’articolo 1 parla chiaro: per quanto riguarda il contratto per la fornitura di energia elettrica esso, per vincolo di legge correlato all’installazione di un impianto a risparmio energetico, rimane intestato al Comune, mentre restano a carico del Concessionario i consumi di energia elettrica compensati. In particolare, il Comune pagherà i consumi risultanti dalle fatture emesse dal gestore di Energia Elettrica e procederà a compensazione nel momento in cui l’Ente di distribuzione di energia elettrica comunicherà al Comune la quota di risparmio energetico realizzato nel periodo di riferimento. Il maggior consumo sarà carico del concessionario dell’impianto sportivo”. In atto, attualmente, esiste un contenzioso tra il Comune e l’associazione Sport Club riguardo proprio alla modalità di calcoli dei consumi e che comunque non c’entra nulla con l’interruzione di energia elettrica da parte dell’ente gestore.
“Riteniamo che dopo i tanti sacrifici fatti, economici e non, che hanno reso l’impianto di “Ponticello” un fiore all’occhiello per il paese di Scordia, oggi possa essere spento da intoppi o inefficienze burocratiche – afferma in una nota l’Associazione – abbiamo provveduto nel frattempo ad informare l’ufficio di gabinetto del Commissario Straordinario che a quanto pare non era ancora stato messo a conoscenza dei fatti. E’ ovvio che provvederemo a tutelare gli interessi della nostra comunità con tutti gli strumenti possibili consentiti dalla legge nelle sedi opportune”.