Lo scordiense Eugenio Saitta primo deputato nazionale dell’era repubblicana
0Ventinove anni, una laurea in giurisprudenza conseguita due anni fa, Eugenio Saitta è il giovane candidato del M5S nel collegio uninominale di Paternò che è riuscito a mettersi dietro autorevoli sfidanti come Giuseppe Geremia Lombardo, nipote dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. Un successo storico per il libero professionista che ambisce a diventare avvocato, ottenuto grazie anche alle 4.624 preferenze dei suoi concittadini che lo fanno entrare di diritto nella storia del comune catanese che conta poco più di 17 mila abitanti. Prima di lui vi erano riusciti Luigi Ippolito De Cristofaro, nobile del baroni dell’Ingegno, senatore del Regno per cinque legislature dal 1879 al 1890, che si adoperò per realizzare la stazione ferroviaria a Scordia e il nipote Ippolito De Cristofaro, conosciuto in paese con l’appellativo di don Popò, amico di don Luigi Sturzo, eletto alla Camera per due legislature dal 1919 al 1924. Da allora vi sono stati due tentativi di scalata verso il Parlamento: quello della signorina Angela Cavalli, candidata con la Democrazia Cristiana alle elezioni nazionali del 1963. La sua candidatura alla Camera non fu adeguatamente sostenuta e malgrado le 24 mila preferenze mancarono 400 voti, negati proprio dai suoi concittadini. Stessa sorte per il socialista Gesualdo Tramontana nel 1972. “Sono riuscito a sfatare un tabù”– sono state le prime parole di Saitta a cui molti anziani in questa campagna hanno ricordato come fosse difficile da queste parti essere profeta in patria. “Tengo a ringraziare tutto il MoVimento 5 Stelle per l’occasione che mi ha concesso: rappresentare la prima forza politica in Italia nel collegio uninominale di Paternò. Per ottenere questo straordinario risultato debbo ringraziare la città di Scordia e tutti gli altri comuni che fanno parte dell’intero collegio, questo significa che la gente ha apprezzato la credibilità della proposta politica e il continuo lavoro fatto dai vari meetup a stretto contatto con il territorio”.
CHI E’. Eugenio Saitta, nasce a Catania il 9 maggio del 1988, ha 29 anni. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania nell’aprile del 2016, successivamente ha svolto la pratica forense e gli scritti dell’esame di abilitazione. Attualmente libero professionista, collabora a Catania con lo Studio legale Monfrini, associazione tra professionisti, occupandosi in particolare di diritto bancario, fallimentare, societario e civile. Inoltre nel tempo libero collabora con il padre e il fratello nell’impresa agricola familiare, specializzata nella produzione di arancia rossa.
Si è occupato soprattutto di sociale, ha contribuito a fondare il centro di aggregazione giovanile presso la parrocchia Santa Maria Maggiore organizzando attività ludiche per i ragazzi e gestendo un gruppo di 70 animatori. Dal 2011 al 2012 è stato presidente del circolo Fuci di Scordia organizzando insieme al gruppo la prima edizione della settimana della cultura a Scordia.
Attivista del M5S dal 2012, anno in cui insieme ad un gruppo di studenti universitari e neo-laureati fonda il meetup di Scordia occupandosi inizialmente di tematiche locali. Ha partecipato alla campagna elettorale delle regionali del 2012 collaborando alla relativa organizzazione di eventi pubblici, tra cui la partenza di Beppe Grillo in treno dalla stazione di Scordia. Ha collaborato all’organizzazione degli eventi svoltisi a Scordia per la campagna elettorale delle politiche del 2013 e, successivamente, alla stesura del programma elettorale in occasione delle elezioni Amministrative del 2013. Si è occupato con il meetup di Scordia a molte tematiche tra cui Rifiuti Zero (collaborando alla nascita del Circolo Rifiuti Zero Scordia nel 2013), acqua pubblica, informazione dell’Accordo Ue –Marocco. Ha partecipato attivamente all’organizzazione degli eventi a Scordia relativi alla campagna elettorale per le Europee del 2014. Ha partecipato attivamente, girando per il paese e nei mercati, anche insieme a portavoce, alle campagne referendarie No Trivelle e Io dico No, contro la riforma Costituzionale. Nel 2016 insieme al meetup di Scordia ha collaborato con il portavoce all’Europarlamento, Ignazio Corrao, all’organizzazione di una serie di incontri tra piccoli produttori di arance, finalizzati a portare le loro istanze e a denunciare la grave crisi del settore agrumicolo. Insieme al portavoce all’Ars Francesco Cappello si è occupato del grave problema che affligge i produttori di arance che attingono ai consorzi idrici e della situazione gravosa e di pericolo in cui versa tutt’ora la Sp 16, arteria che collega i territori di Scordia e Lentini, simbolo del degrado in cui versano le stradi provinciali in Sicilia. Nel corso delle amministrative del 2016 a Scordia ha collaborato all’aggiornamento del programma elettorale per le consultazioni amministrative candidandosi come consigliere sino a giungere al ballottaggio (tra i 9 in tutta Italia), perso, poi, per pochissimi voti.