Malamovida. Il sindaco detta le regole per un’estate sicura
0L’amministrazione comunale detta le norme per regolamentare la “movida” che anima le serate estive degli scordiensi, ponendo dei paletti soprattutto in materia di regolamentazione delle emissioni sonore, in materia di sicurezza urbana, quiete pubblica e viabilità. L’ordinanza emessa dal sindaco riguarda tutte le attività di ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, pub, attività ricreative e chioschi che dovranno così attenersi alle nuove disposizioni impartite dall’amministrazione che entreranno in vigore giovedi 15 giugno e sino al 30 settembre 2023.
Nell’ordinanza, si legge, è fatto divieto vendere e somministrare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dopo la mezzanotte e sino alla chiusura. Dopo le 20 inoltre la somministrazione di qualsiasi bevanda dovrà avvenire solo in contenitori di plastica e/o carta. Agli operatori che effettuano la vendita e somministrazione di bevande è demandato l’obbligo di assicurare la completa pulizia dei locali, oltre alle aree pubbliche aperte al pubblico in prossimità delle attività e comunque in una distanza non inferiore ai 40 metri dagli ingressi dei locali.
Dopo le 23 niente affollamenti con rumori eccessivi, diffusione di canti, chiacchiericci chiassosi da parte di una “moltitudine” di avventori. Sul titolare delle attività ricade buona parte del rispetto dell’ordinanza che si applica anche in materia di regolamentazione delle emissioni sonore che, compatibilmente con il limite previsto per i decibel, saranno possibili dalle 21 alla mezzanotte di tutti i giorni mentre venerdi e sabato dalle 21 all’una.
L’ordinanza riguarda anche i distributori automatici che dovranno attenersi ai divieti di somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito.
Le sanzioni previste sono pubblicate nell’ordinanza n. 10 del 13 giugno 2023.
Il sindaco, si legge nel corpo dell’ordinanza, vuole così porre un freno alla mala movida, limitando così l’abuso di alcolici soprattutto tra i minorenni che, come già accaduto, con stratagemmi, acquistano i prodotti in supermercati per poi consumarli in luoghi che non sempre sono controllabili. Come tutte le ordinanze, il successo dipenderà anche dai controlli.