Manca l’accordo e la Giunta rimane incompleta
1A tre settimane dalle dimissioni di tre dei sei assessori che compongono la giunta, rimane ancora aperto il confronto fra il sindaco, Angelo Agnello e il gruppo dei sei consiglieri del Pdl a cui facevano riferimento gli assessori dimissionari, Daniele Di Benedetto, Massimo Faraci e Nello Parisi, quest’ultimo nominato da appena quattro mesi. L’ennesima riunione per fare chiarezza sul futuro della coalizione di governo e sciogliere le riserve sui nomi da presentare al primo cittadino si è conclusa con la classica “fumata nera”. Stavolta il sindaco non sembra più disposto ad attendere ancora. In casa Pdl, intanto, c’è in atto l’ennesimo tentativo di mettere insieme le diverse anime del partito che, a meno di due anni dalle elezioni amministrative, rimane senza un coordinatore. Sono ben tre infatti le componenti del Pdl. La più numerosa, formata dai sei consiglieri che fanno riferimento al senatore Firrarello: Rocco Pernice, Salvatore e Giuseppe Burtone, Marco Todero, Carmelo Saitta e Mario Manuele; quella composta dai consiglieri Rosario Minissale e Francesco Leonardi che conduce all’ex senatore Stancanelli ed infine il gruppo formato dai consiglieri Giuseppe Calandra e Silvio Caldiero che fa riferimento al deputato Catanoso. Un appello all’unità sotto un’unica guida è stato lanciato dal presidente del consiglio, Rosario Minissale: “Solo un partito unito – ha affermato – può essere credibile agli occhi dei cittadini”.