MILITELLO. Avviati i lavori di recupero dei giardini pubblici
0Sono stati consegnati (e avviati) i lavori di sistemazione e recupero dei giardini pubblici “Vittorio Veneto” di Militello, che includono la storica area verde con il monumento del Milite e il parco di viale Rimembranze. Con una spesa di circa 250 mila euro, gli interventi sono stati aggiudicati dal Comune a un’associazione temporanea di imprese, che ha sottoscritto un contratto di subappalto con un’azienda edile di Bronte.
Saranno costruiti nuovi muri perimetrali e viali interni di collegamento. Il progetto tecnico esecutivo, che porta la firma degli ingegneri Giuseppe e Alfonso Ippolito, prevede anche la realizzazione di opere di arredo e sedili. In alcuni spazi saranno adottate soluzioni artistiche che, in linea con le tradizioni culturali locali, vedranno la nascita di un parco tematico del barocco del Val di Noto. Il finanziamento è stato concesso, con un decreto regionale del 2011, nell’ambito delle misure di cui all’asse 3 dei fondi Fesr 2007-2013, che attingono in Sicilia alle risorse economiche dell’Unione europea. Il coordinamento tecnico dell’iter è stato curato dal responsabile dell’Area tecnica municipale, arch. Michele Dell’Uomini, che svolgerà pure le funzioni di responsabile del procedimento amministrativo. L’inizio dei lavori è stato sollecitato dal sindaco, Giuseppe Fucile: «Dopo essermi insediato al Municipio, non ho mancato di sostenere l’apertura del cantiere. Pochi adempimenti hanno portato – ha dichiarato il primo cittadino – al completamento burocratico e amministrativo del procedimento».
Al fine di agevolare gli interventi delle maestranze, sono stati chiusi gli accessi alla villa da viale Regina Margherita. Restano aperti al pubblico, invece, gli ingressi da viale Scirè Risichella, viale Rimembranze e via Umberto.
Alle esigenze della gioventù militellese e agli anziani, che frequentano abitualmente il piazzale dei giardini pubblici, sono stati riservati alcuni spazi nelle aree nord e sud. Il sito, che si sviluppa nel “cuore” del tessuto urbano della città, dovrebbe essere restituito alla fruizione pubblica entro l’inizio della prossima estate.
LUCIO GAMBERA