MILITELLO. In viaggio verso le elezioni.
2Continua il travaglio delle forze politiche di Militello, che allungano, tra veti incrociati e beghe interne, la gestazione delle candidature per le amministrative del 6-7 maggio.
Il Pd non riesce, dopo aver rinunciato (di fatto) alle primarie, a esprimere una proposta unitaria. Nel circolo di via Umberto resta in piedi la disponibilità del consigliere Marcello Belluomo, che ha inutilmente sviluppato l’iter per la contesa elettorale interna. “La sua figura è stata sostenuta – ammettono alcuni referenti del partito – da un ampio ventaglio di esponenti”. Rimane solo da verificare un’indiscrezione, che da qualche giorno circola con insistenza: la sindacatura dell’on. Giovanni Burtone.
Sarebbe quasi certo, invece, l’asse tra Mpa e Destra. Tra i moderati, che attendono di decidere, sarebbero in corsa i consiglieri Giuseppe Fucile e Salvatore Partenope. Non vuole più aspettare, invece, il segretario locale di As, Giuseppe Coniglione: “In assenza di novità, ci riterremo liberi di assumere altre iniziative”. Anche l’on. Nello Musumeci punta l’indice sui ritardi: “Il candidato del centrodestra non può essere presentato all’ultimo momento”.
Non sono chiari nemmeno gli orizzonti del Pdl, che appare lacerato dalla dialettica di almeno tre “correnti” e da influenze politiche esterne. Continua a “navigare” l’unico candidato ufficiale, l’ex assessore comunale Aldo Lanza, con la civica “Terra libera” che avrebbe appoggi anche da schieramenti di sinistra. Sull’agone resta, infine, il nome dell’ex assessore Salvatore Carcò, mentre Nico Spedini avrebbe deciso di riservarsi, fino all’ultimo, una nuova discesa in campo.
LUCIO GAMBERA