MILITELLO. Incidente stradale autonomo: due donne morte.
0Solo una bimba di 7 mesi è rimasta illesa ieri mattina, in un tragico incidente stradale, che ha spezzato due giovani vite – madre e figlia, Concetta Di Stefano di 43 anni e Natalie Veronica di 21 – in contrada Rena Rossa, alle “porte” del centro abitato di Militello.
Non è ancora chiara la dinamica del sinistro, che ha visto, ai margini della strada intercomunale Militello-Palagonia, nelle adiacenze del centro di raccolta dei rifiuti urbani, lo schianto di una Fiat Grande Punto con cinque persone a bordo, tutte residenti a Palagonia e legate da intimi rapporti familiari. Restano in prognosi riservata altre due donne, madre e figlia, Angela Di Silvestro di 50 anni e Ardizzone Lorena di 18, rispettivamente suocera e cognata della più giovane delle vittime, che occupavano, assieme alla piccola, i sedili posteriori dell’auto.
Non c’è stato nulla da fare per la Di Stefano, stroncata sulla poltrona anteriore (lato passeggero) da un politrauma cranico e toracico, nonostante le immediate operazioni di soccorso sanitario che hanno impegnato le ambulanze e il personale del Sues 118 di Militello, Scordia, Palagonia e Mineo, con il supporto del dott. Salvatore Cannizzaro, di altri medici e infermieri volontari. Una ricognizione è stata eseguita dal medico legale, dott. Maria Berlich. Oltre ai vigili urbani, sul posto sono giunti i carabinieri del Norm della Compagnia di Palagonia e i militari della locale stazione, coordinati dal maresciallo Lorenzo Adamo.
La conducente del veicolo, Veronica, mamma della minorenne, non è deceduta al momento del terribile impatto. Dopo essere stata estratta dalle lamiere contorte della macchina, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Catania e Vizzini, la giovane è stata trasportata all’ospedale “Cannizzaro” in eliambulanza, dove è deceduta per le gravi emorragie, le lesioni interne e i traumi riportati.
All’ospedale “Basso Ragusa” di Militello sono state soccorse e ricoverate in prognosi riservata le due donne ferite, che saranno sottoposte a ulteriori accertamenti e interventi in altre strutture, dopo l’encomiabile apporto professionale del dott. Giuseppe Incarbone e degli addetti alle moderne strutture del pronto soccorso militellese, diretto dal dott. Salvatore Longo. La Di Silvestro è stata trasferita nel reparto di Neurochirurgia del presidio Garibaldi di Catania, mentre la giovane Ardizzone è stata assegnata alle cure di una struttura convenzionata di Siracusa, che ha escluso la presenza di situazioni particolarmente critiche.
L’unica dimissione è stata disposta per la dolcissima lattante, che fortunatamente è rimasta ancorata al suo seggiolino nella parte retrostante dell’abitacolo. La mamma, le due nonne e la zia avrebbero effettuato il viaggio a Militello per sottoporla a una visita in un centro riabilitativo. Saranno adesso il padre e i più stretti congiunti a circondarla di ogni affetto, mentre le possibili cause della tragedia – alta velocità, improvviso guasto meccanico, perdita di controllo della macchina per altre cause e condizioni stradali – saranno al centro di accertamenti e perizie.
LUCIO GAMBERA