MILITELLO. Lavori antisismici da 200 mila euro.
0Dieci interventi di edilizia privata saranno eseguiti, con il sostegno di fondi pubblici, nel centro storico di Militello. I progetti dei lavori – relativi a opere di prevenzione dai rischi sismici, a consolidamenti e recuperi di vecchie strutture – sono stati ufficialmente approvati dal Dipartimento regionale di Protezione civile, che ha disposto un programma di spesa di circa 200 mila euro.
Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Fucile, che ha ricevuto, dopo l’emissione di un provvedimento ministeriale e la selezione di numerose istanze, l’elenco delle aziende ammesse al finanziamento. Le risorse economiche saranno erogate in tempi differenti e in base ai livelli di avanzamento degli interventi.
La notizia è stata favorevolmente accolta dall’Ufficio tecnico comunale, che ha coordinato le iniziative dei privati, seguendo gli adempimenti burocratici e tecnici: “Il programma della Regione conferma i fattori di rischio che, in ambito sismico, investono una vasta area del nostro territorio. Non sono state sollevate questioni in ordine al piano esecuzione dei lavori”.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino: “Saranno risanati – ha dichiarato il dott. Fucile – edifici antichi e cortili. Anche Palazzo Baldanza, che ospita l’associazione turistica Pro Loco, vedrà l’avvio di interventi di conservazione. L’amministrazione municipale non esclude, nell’ambito della prossima graduatoria regionale, la concessione di altre misure di sostegno economico”.
L’operazione di “lifting” non darà soltanto opportunità occupazionali alle maestranze artigiane della città del milite, in una fase di crisi generale del comparto edile. Alcune testimonianze architettoniche perderanno i segni del degrado e dell’incuria, riscoprendo l’originaria sicurezza e il decoro nel centro storico.
Secondo alcune ricognizioni, infine, altre 20 istanze dovrebbero essere valutate dai competenti organi regionali. L’accredito delle somme, dopo l’esame dei progetti e il responso favorevole, dipenderà dalla disponibilità effettiva e dall’incremento del budget generale.
LUCIO GAMBERA