MILITELLO. Le reazioni all’indomani delle elezioni
0Militello volta un’altra “pagina” politica, affidando al Movimento per le autonomie e al centrodestra il governo della città. L’Ufficio elettorale del Comune ha confermato ieri, con variazioni minime, i primi responsi delle urne.
Al sindaco Giuseppe Fucile sono andati 1.865 voti (49,36%), 1.055 a Gaetano Di Benedetto, 513 a Nicolò Spedini, 298 a Christian Salvatore Grifò e 47 a Pietro Paolo Messina. Ammontano a 211 le schede nulle, a 45 quelle bianche. Da ieri sono in corso gli adempimenti dell’adunanza generale dei presidenti delle 12 sezioni elettorali, che oggi potrebbero rendere ufficiali i risultati dell’elezione del primo cittadino.
Successivamente saranno proclamati eletti i 10 consiglieri di maggioranza: Salvatore Partenope (nella foto) (277 preferenze), Salvino Lo Bianco (243), Carmelo Coniglione (209), Silvana Di Pasquale (205), Danilo La Ganà (201), Giuseppe Astorina (185), Michele Greco (174), Antonello Scirè Calabrisotto (138), Enzo Sardone (116) e Gemma Barone (108). L’opposizione in Consiglio sarà rappresentata dal presidente uscente, Nino Lisciandrano (178 preferenze), Bernardo Di Giorgi (166), Giuseppe Ragusa (118), Lusi Puglisi (115) e Gino Cantarella (103). Numerosi consensi (107) sono andati al giovane Gaetano Barone, che ha conquistato circa un quarto dei voti ottenuti dalla civica “Il ficodindia”.
Non ha dubbi il candidato Grifò: “Dopo l’esperienza del 2003, Militello ha deciso di riaffidarsi a una coalizione di centrodestra. La Federazione della Sinistra ha intrapreso un percorso che darà sicuramente i suoi frutti nei prossimi anni. La strada è quella giusta: non ci fermeremo, resteremo tra la gente”.
Più critica è l’analisi di Spedini, secondo il quale “la comunità non potrà avere un futuro roseo. Sono fortemente deluso per il degrado che avanza inesorabilmente in ogni angolo del paese, ma anche per l’incapacità di tagliare definitivamente i collegamenti con certi ambienti politici e personaggi”.
Ulteriori ragioni d’impegno sono state ribadite da Messina: “La lista di Forza nuova è stata compilata, purtroppo, nelle ultime ore. In campagna elettorale, inoltre, sono state spese pochissime energie. Non mancherà, comunque, la nostra mobilitazione e il coinvolgimento nell’interesse esclusivo della città”.
Dal segretario del Pd, Giuseppe Scionti, arrivano “i migliori auguri al neosindaco. La vittoria degli avversari – ha detto – non può non essere riconosciuta. Le nuove modalità di espressione del voto hanno creato, tuttavia, diverse confusioni tra gli elettori, causando annullamenti di schede ed errori. Il partito sarà adesso chiamato a un ruolo di opposizione intelligente e responsabile, che dovrà ripartire dalla gente e da un esame immediato delle cause della sconfitta”.
Soddisfazione è stata espressa, infine, dal consigliere più votato, Partenope: “Il consenso mi gratifica, ma accresce, al contempo, la responsabilità del mio gruppo politico. I cittadini hanno avanzato, oltre a una protesta per i disagi economici e sociali, una legittima istanza di amministrazione della cosa pubblica. Occorre una ripresa della qualità dei servizi pubblici, un concreto rilancio della macchina burocratica e un maggior senso civico da parte dei militellesi”.
LUCIO GAMBERA