MILITELLO. Si cerca di salvare l’Istituto Orlando
0“La partita è ancora aperta. E nulla è ancora perduto. Militello ha le carte in regola per salvaguardare l’autonomia del suo istituto d’istruzione secondaria superiore, che vanta decenni di storia e attività. La città ha una identità culturale e sociale che non può essere calpestata da squallide manovre speculative”.
Rivendicazioni e proposte sono state portate ieri mattina, a Palermo, sui tavoli dell’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione. Insegnanti, genitori e studenti hanno contestato le previsioni del nuovo piano provinciale della rete scolastica, che propone la soppressione dell’Iiss “Orlando” e la perdita delle sezioni staccate di Caltagirone e Vizzini.
Alla delegazione militellese – ricevuta dalla dott.ssa Olimpia Campo, capo dell’Ufficio di gabinetto dell’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione – si sono uniti il sindaco Giuseppe Fucile e i consiglieri comunali Giuseppe Astorina, Bernardo Di Giorgi e Antonello Scirè; la dirigente scolastica Maria Prestìa, il vicario Rita Puliatti e il direttore dei servizi generali e amministrativi, Nicoletta Damante.
La Regione non avrebbe assunto decisioni definitive, ammettendo limiti di tempo e soluzioni da valutare. Ogni determinazione sarà ricondotta nell’alveo delle direttive regionali, escludendo accordi di vertice o contrari alle esigenze del territorio. Secondo il deputato Nello Musumeci, che ha partecipato all’incontro, “la logica dei numeri si sposa perfettamente, a Militello e nel circondario, con le aspettative delle nostre comunità. Caltagirone ha il sacrosanto diritto di perseguire la propria autonomia scolastica, ma non possono essere scippate le prerogative attuali e storiche dell’istituto militellese”.
Le parti hanno espresso, infine, auspici di una maggiore e proficua collaborazione tra i sindaci del comprensorio: “Qualsiasi piano scolastico deve essere redatto con spirito di solidarietà e aggregazione. La corsa all’egoismo non porta sempre buoni risultati”.