MILITELLO. Solidarietà del consiglio ai produttori agrumicoli
0Sono regolarmente riprese, a Militello, le attività dei pubblici esercenti, che hanno espresso dissensi, con una plateale chiusura dei rispettivi locali, al rincaro generale di beni e servizi. Non è mancato l’approdo della silenziosa e civile protesta, che ha attraversato l’intero centro abitato, nella sala dell’auditorium S. Domenico, che ha ospitato una seduta del Consiglio comunale in sessione urgente.
Il Consiglio comunale ha espresso, con voti unanimi, piena solidarietà e supporto alla vertenza dei produttori del comparto agrumicolo, che richiedono un intervento straordinario dell’assessorato regionale all’Agricoltura.
Le arance rosse restano ai margini delle trattative commerciali, in un contesto europeo e nazionale che ha ridotto notevolmente i consumi di prodotti freschi, spremute e succhi. La seduta è stata convocata dal presidente dell’assemblea municipale, Nino Lisciandrano, che ha parlato della “madre” di tutte le crisi della nostra terra. «Il disagio dei coltivatori – ha detto – produce ripercussioni negative sull’economia delle famiglie e sulle prospettive sociali».
L’indice sull’aumento dei costi di approvvigionamento dei carburanti è stato puntato dal consigliere Giuseppe Fucile. Un quadro a tinte fosche è stato dipinto dal consigliere Bennardo Di Giorgi, che ha espresso preoccupazione per le scarse attenzioni del governo regionale: «Almeno il 50 per cento della produzione – ha detto – non potrà essere collocata sui mercati. A Scordia, nel corso di un prossimo incontro con l’assessore regionale Elio D’Antrassi, dovranno essere definite le misure di sostegno agli imprenditori agricoli».
Quindi, interventi degli esercenti Luigi Sutera e Salvatore Guglielmino e dei sindacalisti Nuccio Valenti e Giovanni Impellizzeri.
Sulla vicenda è previsto, intanto, un intervento in commissione Agricoltura alla Camera a cura dell’on. Giovanni Burtone. A Palermo, infine, il deputato Marco Falcone presenterà oggi una mozione: «Occorre – ha detto – una terapia efficace per il principale motore dell’economia isolana. Una soluzione temporanea potrebbe essere rappresentata dal ritiro di tonnellate di agrumi per fini umanitari».
LUCIO GAMBERA