MILITELLO. Un arresto per ricettazione aggravata.
0A Militello prosegue l’attività di contrasto al furto di cavi di rame per l’illuminazione pubblica di strade provinciali e urbane. Nel corso di un controllo notturno dei carabinieri della locale stazione, un uomo è stato arrestato con l’accusa di ricettazione aggravata.
Mario Biancoviso – 54 anni, militellese, noto alle forze dell’ordine – sarà adesso giudicato dai magistrati del Tribunale di Caltagirone, che gli contesteranno, dopo la celebrazione dell’udienza di convalida, circostanze e fatti illeciti. Secondo gli inquirenti, l’indagato avrebbe tentato di occultare circa 80 kg di cavi di rame, le cui matasse (fili elettrici) avrebbero avuto un valore di mercato non inferiore a 600 euro.
Biancoviso sarebbe stato raggiunto nel suo garage dai militari, che hanno sostenuto la tesi della provenienza illecita dei materiali. Secondo apposite ricognizioni, la refurtiva corrisponderebbe esattamente, in diverse zone del centro abitato militellese, ai cavi utilizzati negli impianti della rete d’illuminazione pubblica. I fili sarebbero stati rivenduti in “nero” o utilizzati per scopi privati.
Dopo adempimenti formali e notifiche, Biancoviso è stato sentito dalla competente autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, ritenendolo legittimamente eseguito dal personale dell’Arma, nonostante le dichiarazioni di diverso tenore dell’arrestato.
All’accusato era stato inizialmente concesso il beneficio degli arresti domiciliari. L’uomo è stato poi rimesso in libertà, in attesa dell’avvio del processo penale che definirà, in tempi brevi, le sue responsabilità soggettive in ambito giudiziario.